Impregnato di cultura nordica Casorati si spinge in quest'opera ad una
pittura dai caratteri quasi iperrealistici in una voluta ricerca del kitsch
che gli consente di fornire un'anticipazione delle tematiche e dei modi
del Realismo magico. A novant'anni dalla I Esposizione Le signorine di
Casorati continuano a colpire e a inquietare come era avvenuto alla X
Biennale di Venezia, quando, nonostante il piccolo scandalo provocato
(o forse proprio per questo), il dipinto fu acquistato per Ca' Pesaro.
Mentre oggi le sperimentazioni più spericolate si affiancano a
una decisa rivalutazione della pittura, il dipinto di Casorati torna ad
esser punto di riferimento per la molteplicità di temi che vi sono
inscritti: dal nudo alla natura morta, dal paesaggio all'allegoria. Se
la storia dell'arte si esprime dall'esterno, l'occhio critico dell'artista
contemporaneo si muove intorno all'opera altrui con diversa cognizione
di causa per arrivare ad esiti creativi. Nuova arte, dalla storia dell'arte.
Flavia Scotton
testo
critico a cura di Mara Ambrozic
La
peculiare situazione rappresentata nel dipinto di Felice Casorati pone
le quattro fanciulle in relazione l'una con l'altra e descrive i loro
caratteri intimamente diversi servendosi di oggetti e rimandi simbolici
cosparsi nello spazio circostante. La superficie ricca di contrasti cromatici
e allusioni allegoriche suggerisce all'osservatore molteplici possibilità
di lettura dei singoli personaggi - Dolores, Viola, Bianca e Allegra -
che pur essendo molto diversi coesistono all'interno di un corpo rappresentativo
compiuto. Proprio questo approccio si riscontra all'interno del sistema
operativo di Crash in Progress, gruppo che fonda il proprio operare artistico
sul tentativo di creare un unico "corpo progettuale" all'interno
del quale si relazionano cinque personalità artistiche diverse
come dei singoli "sistemi autonomi".
Il lavoro presentato a Ca' Pesaro è una "messa in scena"
per poter nuovamente ricercare la complessa identità che sta tra
spazio creativo privato e collettivo e svelarne il momento di contatto
in un'unica rappresentazione.
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