MUSEO ARCHEOLOGICO
MUSEO ARCHEOLOGICO Museo
Archeologico di Firenze, veduta dell'interno
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Emma
Innocenti è nata a Firenze. Laureata in fotografia al London
College of Printing ha esposto in varie mostre collettive (2002: Fotocellule,
galleria Spazio&Ricerca Torino; The final Show, London
College of Printing). Selezionata a Quotidiana '02 Padova
e a Savignano Portfoilio in piazza. Vive e lavora fra Firenze
e Londra.
Archivio
personale Descrizione: Nucleo di 1424 immagini (c.d. "fotografie") riprodotte su supporto cartaceo di piccole dimensioni. Privo di ordinamento. Giacitura: La composizione e il posizionamento (spot 1567 del sito archeologico di Firenze) sembrerebbe indicare il ritrovamento del c.d. "Deposito Bagagli" della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. Datazione: La datazione è complicata da alcune disomogeneità di aggregazione. L'arco di tempo di riferimento si dispiega infatti per almeno 5 decenni, dal VI decennio del XX secolo al I del XXI. Interpretazione: La quasi totalità delle immagini raffigura due soggetti femminili (a e ß) di circa 20-25 anni. (a), con un neo vicino alla bocca, sembrerebbe essere l'autore principale delle immagini. L'inquadratura imprecisa e ravvicinata fa pensare che si tratti prevalentemente di autoscatti. Non
esistono tuttavia sufficienti elementi per stabilire con esattezza chi
sono a e ß, quali frammenti della loro esperienza di vita ci sono
pervenuti e quando e per quale motivo si costituì l'archivio.
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AUTORE IGNOTO Anello
astronomico, ottone, XIX sec., diametro mm 290 IMSS Lo
strumento permette di stabilire l'ora del giorno attraverso la posizione
del Sole e di eseguire altre determinazioni astronomiche. Anche se di
fabbricazione relativamente recente, la concezione costruttiva è
molto più antica: infatti, i primi anelli astronomici di questo
tipo furono realizzati agli inizi del XVI secolo. |
IRENE IUNCO & FRANCESCO PETRONI Irene
Iunco, nata a Firenze nel 1978, frequenta l'I.S.I.A. Industrial
& Communication Design di Firenze. Vive e lavora a Firenze dove
collabora con varie realtà artistiche.
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ERGOTIMOS e KLEITIAS Ergotimos
e Kleitias, vaso François Dal nome dell'archeologo Alessandro François, il grande cratere a figure nere è stato scoperto vicino a Dolciano, vicino Chiusi. Di provenienza da proprietà granducale, è un vero capolavoro dell'arte ceramica, unico per forma (ispirata a modelli metallici), dimensioni ed impegno espositivo. Creato intorno al 570 a.C. dal vasaio Ergotimos e dal pittore Kleitias che hanno firmato due volte la loro opera, presenta un ricchissimo apparato decorativo distribuito in registri sovrapposti che rappresenta la processione per le nozze di Peleo e Teti, l'agguato di Achille a Troilo, la mitica caccia al cinghiale calidonio, il ritorno a Creta della nave di Teseo e la battaglia tra i Pigmei e le Gru. |
Giuseppe
Restano, nato a Grottaglie (TA) il 1° Gennaio 1970, vive e lavora
a Firenze. Principali Mostre personali: 2002 Giuseppe Restano, Placentia
Arte Contemporanea, Piacenza, 2000 Fouryouths - Franco Marconi - Cupramarittima
(AP), 1999 Pittura-pittura, STAprojects - Firenze.
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LINKS |
www.portalegiovani.comune.fi.it |