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La produzione artistica di una
nazione non rappresenta soltanto lo sprigionarsi
individuale di pensieri ed emozioni, ma riproduce
anche il ritratto autentico di un popolo. Dunque,
la cifra del genio italiano. Chi conosce questa generazione
sa che, se le verranno concesse le giuste opportunità,
può fare grandi cose nell’arte contemporanea
e rendere fiera l’Italia negli anni che verranno
della propria capacità di innovare, di raccontare
se stessa, di svelare agli occhi del mondo la propria
missione evocativa.
Gemine Muse è un’occasione preziosa per i
giovani artisti italiani, in qualsiasi disciplina siano
impegnati: dalle arti visive alla musica, dal design alla
danza e al teatro. Con questa iniziativa promossa dal Ministero
della Gioventù insieme all’Anci e con la collaborazione
del Gai, i giovani talenti italiani hanno l’opportunità di
arricchire il panorama creativo nazionale, coniugando la
cultura antica con il loro spirito contemporaneo.
Nessuna generazione passa alla storia solo per aver ben
custodito il passato, ma quando riesce ad immettere nel
progresso degli uomini nuove idee, opere, protagonisti.
Siamo tutti impegnati, nei diversi ambiti dell’attività di
ciascuno, nella stessa grande sfida, far dire a chi verrà dopo
di noi: qui, loro, iniziarono a costruire il futuro.
Giorgia Meloni
Ministro della Gioventù
Minister for Youth
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The artistic output of a nation does
not merely represent the expressions of thoughts and
emotions of individuals, but constitutes an authentic
portrait of an entire population.
Thus it is the symbol of Italian spirit. Those who know this
generation know that, given the right opportunities, it could
accomplish great things in contemporary art and do honour
to Italy in future years, with its ability to innovate, to
narrate, to reveal its own evocative mission to the world.
Gemine Muse is a valuable occasion for young Italian artists,
whatever the discipline they are engaged in: from visual
arts to music, from design to dance and theatre. With this
present initiative promoted by the Ministry for Youth together
with the ANCI and with the collaboration of the GAI, young
Italian talents
have the opportunity to enrich the sphere of Italian
creativity, uniting their contemporary spirit with Italy’s
ancient culture.
No generation goes down in history for only having preserved
the past, but rather for having been able to introduce new
ideas, works and protagonists into the thread of human progress.
We are all committed, in our diverse contexts, to the same
great challenge, which is to make those who come after us
say: here, those people, they began to construct the future.
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I Comuni italiani, con la loro
storia, la loro arte e i loro spazi urbani, accolgono
i giovani artisti e le loro opere.
Con questo spirito la Commissione Nazionale Politiche Giovanili
dell’Anci, che riunisce 107 Assessori alle Politiche
Giovanili e che mi onoro di presiedere, ha approvato con
entusiasmo il progetto Italia Creativa, di cui fa parte
Gemine Muse, che ci vede impegnati come Associazione Nazionale
Comuni Italiani, insieme a GAI, nella collaborazione con
il Dipartimento della Gioventù della Presidenza
del Consiglio dei Ministri.
Gemine Muse rappresenta un momento di grande interesse
e l’adesione dell’Anci, che svolge un ruolo
di coordinamento, testimonia della sua attività per
politiche giovanili nelle nostre città.
L’Anci continuerà in questa direzione, convinta
che il legame tra i giovani e l’arte possa contribuire
a rafforzare nei nostri Comuni il rapporto tra la comunità cittadina
e la propria storia e a confermare il ruolo di luoghi privilegiati
per l’espressione della creatività artistica.
Roberto Pella
Delegato Nazionale Anci per le Politiche Giovanili
Anci National Delegate
for Youth Policies
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Italian cities, with their history,
their art and their urban spaces, welcome young artists
and their works.
It was in this spirit that the National Commission
for Youth Policies of the Anci, in which there are
107 participating city councillors for youth policies
and over which I have the honour of residing, enthusiastically
approved the project entitled Italia Creativa, Creative
Italy, of which Gemine Muse is a part and in which
Anci, the National Association of Italian Municipalities,
is involved together with the GAI, in collaboration
with the Department for Youth of the Presidenza del
Consiglio dei Ministri, Italy’s council
of ministers.
Gemine Muse is a very interesting initiative, and the involvement
of Anci, which is responsible for coordinating the events,
is just one example of its activities regarding initiatives
for youth in our cities.
The Anci will continue in this direction, convinced that
the links between young people and art will help reinforce
the relationships in our cities between those who live in
them and their history, confi rming their role as the place
of privilege for the expression of artistic creativity. |
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Alcuni anni fa, lavorando sul
tema delle nuove forme della creatività artistica
e sulle possibili iniziative di sostegno, si pensò di
puntare su due elementi particolarmente signifi cativi
e per certi versi innovativi: il dialogo fra i linguaggi
della nuova produzione artistica e i luoghi più importanti
della storia dell’arte da un lato e la collaborazione
fra più città e fra diversi livelli
di amministrazione pubblica, comuni, sovrintendenze
e ministero, dall’altro. Ne nacque un progetto
originale, Gemine Muse, che oggi, edizione dopo edizione,
possiamo a buon diritto considerare un progetto vincente,
consolidato nella sua notorietà e nel suo
grande impatto, con le centinaia di artisti e luoghi
coinvolti nei vari anni; si tratta di un’esperienza
di confronto continuo fra tradizione e innovazione
che costituisce un
punto imprescindibile delle politiche per la cultura dei
nostri territori.
Fiorenzo Alfieri
Presidente CIDAC e GAI
Chairman of CIDAC and GAI |
Some years ago,
while working on the theme of the new forms of artistic
creativity and possible ways in which to support
them, it was decided to focus on two elements that
were particularly signifi cant and innovative: on
the one hand, the dialogue between the languages
of the new artistic products and the places that
had been most important in the history of art, and
on the other, the collaboration between various cities
and levels of public administration such as municipalities,
superintendencies and ministries. Thus was born a
project of great originality, Gemine Muse, which
today, edition after edition, can justly be considered
a success, well known and infl uential, and which
has involved hundreds of artists and sites over the
years. This is an experience of continual comparison
and contrast between tradition and innovation, an
indispensable point of reference for Italy’s
cultural policies. |
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L’Italia è ancora
un paese ricco di talenti. Un paese creativo. Una
meta ambita per quanti cercano ispirazione vivendo
in un ambiente ricco di storia, cultura, tradizioni,
buon vivere, con paesaggi ancora straordinari e incontaminati.
In una società globale è possibile
scegliere dove vivere, come vivere, senza avere il
timore di sentirsi “estranei”. Ecco perché molti
giovani si mettono in viaggio, cercando luoghi dove
dare corpo, sostanza ai propri desideri per realizzare
una vita professionale, culturale, sociale all’altezza
delle proprie aspettative.
In questo contesto le politiche pubbliche si devono orientare
lungo due sentieri: creare e sviluppare ambienti che promuovono
lo sviluppo della creatività giovanile, favorire
tutte quelle condizioni che fanno di un paese un “attrattore” di
nuovi talenti. Nel primo sentiero si può incontrare
il progetto e l’esperienza ormai pluriennale di Gemine
Muse. Giovani appassionati che incontrano l’arte,
la cultura, i paesaggi urbani che hanno fatto la storia
dell’Italia e da essi traggono ispirazione per creare
nuova arte. Un valore aggiunto per i musei, per le città.
Un modo per alimentare una grande tradizione. Gemine Muse è un
seme fecondo, alimentato dalla passione degli artisti,
dei curatori, degli amministratori comunali della cultura,
degli operatori delle istituzioni culturali. La testimonianza
di quanto spesso, sotto la cenere, vivano e si sviluppino
i talenti di tanti giovani. È anche grazie a loro
che possiamo ancora definire l’Italia un paese creativo.
Se fossimo almeno riconoscenti!
Ledo Prato
Segretario Generale CIDAC - Associazione delle Città d’Arte
e Cultura
General Secretary CIDAC - Association
of Cities of Art and Culture
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Italy is still
a country rich in talent. A creative country. A longed-for
destination for all those who are seeking the inspiration
that comes from living in a place that is rich in
history, culture, traditions, good living, with landscapes
that are still extraordinary and uncontaminated.
In a global society it is possible to choose where
to live, how to live, without fear of feeling “foreign”.
This is why so many young people begin to travel, looking
for places where they can give body and soul to their
own desires for a professional, social and cultural
life that lives up to their expectations. In such a
situation, public policies have to be oriented in two
directions: to create and develop environments that
promote the development of young creativity, and to
favour those conditions that make a country an “attractor” for
new talent. Following the fi rst direction we fi nd
the by now longstanding project and experience of Gemine
Muse. Young people full of passion who come together
with art, culture, and cityscapes that are Italy’s
history, and from which they draw the inspiration for
making new art. An added value for the museums, for
the cities. A way of nourishing a great tradition.
Gemine Muse is a fertile seed, fed by the passion of
artists, the curators, the cities’ cultural
administrators, and by those who work in cultural
institutions. A witness to how often talented young
artists are found living and developing under the
ashes. It is thanks to them that we can still call
Italy a creative country. If only we were at least
grateful! |
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UN VIAGGIO ITALIANO
Gemine Muse ridisegna ogni anno
la geografia italiana attraverso l’arte, la storia
e i nuovi protagonisti della ricerca artistica
contemporanea.
Un viaggio ideale fatto di molteplici punti
di vista sui percorsi delle città e sul loro
patrimonio storico visto attraverso gli occhi
delle nuove generazioni, con partenze e
arrivi da e per luoghi sempre diversi.
Iniziamo da TORINO dove tre emergenti
rileggono opere e ambienti di Palazzo
Madama ispirati dall’anello di Stefanus
e Valatruda e dal tema Il legame
della differenza. Proseguiamo poi per BIELLA
dove, con un’esposizione dal titolo Affreschi,
Palazzo Ferrero e il Museo del Territorio
Biellese accolgono quattro artisti piemontesi
e uno scambio da Pavia. Facciamo tappa al
Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi
di NOVARA per esplorare Il Giardino
Segreto dei due artisti selezionati. Scendiamo
verso GENOVA per passeggiare nel centro e
incontrare le Interpretazioni
contemporanee dell’abito nell’arte presso
i Musei di Strada
Nuova, il Museo di Sant’Agostino e il Museo
dell’Accademia Ligustica di Belle Arti grazie
a tre interventi e uno scambio con Pavia per
la mostra Manifesto del vestito
antineutrale. Risaliamo quindi verso MILANO
e il Castello Sforzesco per ammirare i lavori di un
folto
gruppo di talenti contemporanei riuniti dal
tema Nothing but a show. Non prima però di
esserci fermati a PAVIA dove diversi linguaggi
offrono un Viaggio nel tempo
- Dall’arte alla
vita all’arte coinvolgendo sette artisti
visivi e due compagnie di teatro-danza presso i
Musei Civici e il Castello Visconteo, il Palazzo
del Broletto e la Chiesa di S. Maria Gualtieri
ospitando anche tre scambi da Biella,
Bologna e Genova.
Proseguiamo poi verso CREMONA dove
oltre 20 artisti rileggono il territorio e i muri
della Città in una importante operazione
multidisciplinare dall’eloquente titolo La
Parete Desnuda - vivere la città tra storia
e oggi intervenendo in contesti
diversi quali ad esempio il Muro dell’ex ospedale
psichiatrico, il Foro Boario, Piazza Roma, il
Ponte sul Po, l’Ex carcere. Raggiungiamo
poi le Gallerie di Piedicastello di TRENTO per
ammirare i lavori di quattro artiste riunite
per Punti nello spazio - Percorsi
immobili, mobili, sospesi e successivamente arriviamo
a PADOVA e cerchiamo sui mezzi di trasporto
pubblico (biciclette e tram) della città i
segni Di passaggio dei tre artisti chiamati
ad intervenire. Scendiamo e incontriamo le
opere di due artisti per Crisalidi a FERRARA
presso la Palazzina Marfisa d’Este, i Diari
di Anatomia dei tre invitati per MODENA ai
Musei Anatomici e gli esercizi di mutualismo
museale al Museo Civico Medievale e al
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini di BOLOGNA con due artisti
per Simbionti.
In un percorso virtualmente speculare,
riprendiamo invece il viaggio da CAGLIARI
dove alla Galleria Comunale d’Arte cinque
selezionati, tra cui un torinese ospite,
espongono per Richiamo riflessi.
Maestri inconsapevoli - inconsapevoli discenti oppure
dall’Ex Monastero di San Placido
a CATANIA dove tre giovani interpretano
le Stratificazioni - dalla casa
di Agata al convento delle Benedettine. Risaliamo
verso MESSINA e arriviamo al Teatro Vittorio
Emanuele che propone Backstage
- Sottratti al visibile ad opera di sette artisti
locali e uno scrittore cremonese ospite per poi fare
tappa
alla Sede della Camera di Commercio di BARI che, con
i tre artisti coinvolti, svela Scena
e Retroscena con tema Il Teatro
Petruzzelli e Bari, tra pubblico e privato, emergenza
e progettualità. CAMPOBASSO offre invece
l’occasione di visitare il Museo Provinciale
Sannitico dove tre emergenti lavorano sul
concetto There is no future without
a past,
mentre ROMA fornisce l’opportunità di
incontrare venti giovani creativi selezionati
da un bando pubblico per lavorare sul tema
del Dinamismo al Museo Canonica. TERAMO
con cinque giovani proposte alla Biblioteca
Provinciale “M. Delfico” incuriosisce il
viaggiatore sul tema Fahrenheit 451 e
ANCONA con il suo Water in Love costituisce
motivo di sosta con due proposte alla
Pinacoteca Comunale “Francesco Podesti”.
FORLÌ con due artisti per Innesti alla
Fabbrica delle Candele e PRATO con tre talenti
a rileggere Il presente aperto e l’eternità perduta presso la Chiesa San Pier Forelli,
la Chiesa dello Spirito Santo e la Cappella
Migliorati chiudono questo lungo e intenso
percorso tra storia e luoghi dell’eccellenza
italiana.
Gemine Muse 2009 si profila dunque come
una sorta di pellegrinaggio in cui tutti i
soggetti coinvolti sono protagonisti di una
esperienza che continua a generare stupore
e a regalare suggestioni, ulteriore conferma
della ricchezza artistica e creativa del nostro
Paese.
Luigi Ratclif
Segretario GAI - Associazione per il Circuito
dei Giovani Artisti Italiani
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AN ITALIAN JOURNEY
Each year Gemine Muse redraws
Italian geography by involving art, history and
the new
protagonists in contemporary artistic research.
It is an ideal journal comprising several ways to
look at cities and their historic legacy through
the eyes of younger generations, with points of
departure and destinations that change from
year to year.
Our dual north-south and south-north itinerary
begins in TORINO, where three emerging
artists, inspired by the ring of Stefanus
and Valatruda and the theme The
bond of the different, reinterpret the art and spaces
of Palazzo Madama. We then go to BIELLA where
an exhibition in Palazzo Ferrero and the
Museo del Territorio Biellese entitled Frescosfeatures
four artists from Piedmont and one on exchange from Pavia.
We make a stop at
the Faraggiana Ferrandi Museum of Natural
History in NOVARA to explore The Secret
Garden created by the two invited artists. We then go
down to GENOVA to stroll through the city centre
and visit the Contemporary Interpretations
of clothing in art in the Museums of Strada
Nuova, the Museum of Sant’Agostino and the
Museum of the Accademia Ligustica di Belle
Arti, the works of three artists from Genova and
one on exchange from Pavia for the exhibition
Manifesto of the antineutral dress. Next we
go back up to MILANO and the Sforza Castle to
admire the works of a large group of talented
contemporary artists working on the theme
Nothing but a show. But fi rst we stop over in
PAVIA, where various vehicles are used for a
Journey through time – From art through life
to art , featuring seven visual artists and two
theatre-dance companies in the Musei Civici,
Castello Visconteo, Palazzo del Broletto and the
church of S. Maria Gualtieri, including three in
exchange from Biella, Bologna and Genova.
Our next stop is CREMONA, where more than 20
artists reinterpret the territory and the walls
of the city in an important multidisciplinary
initiative eloquently entitled The
Naked Wall – Living the city between history and the
present,involving contexts as diverse as the walls of
the former psychiatric hospital, the Foro Boario,
Piazza Roman, the bridge over the Po, the
former gaols. We then come to TRENTO and the
tunnels of Peidicastello to admire the works of
four artists who have examined Points
in space – Still,
mobile and suspended itineraries. From
there we travel to PADOVA, where three invited
artists have left signs of Passing
through on
means of public and private transportation
(trams and bicycles). We then go further
down the peninsula to FERRARA, where we
fi nd the work of two artists for Chrysalises in
the Palazzina Marfi sa d’Este, to MODENA for
the three artists of Anatomical diaries
in the
Anatomical Museums, and to BOLOGNA for the
Exercises in museum mutualism at the Museo
Civico Medievale and the Museo Civico d’Arte
Industriale and Galleria Davia Bargellini with the
work of two artists for Symbionts.
The mirror image of our north-south itinerary
begins in CAGLIARI, where five invited artists,
including one on exchange from Torino, exhibit
their work at the Galleria Comunale d’Arte in
Reflexive recollections: unwitting
teachers– unwitting
pupils. In CATANIA at the former
Monastery of San Placido, three young artists
interpret Stratifications: from the
house of Agata to a Benedictine convent. We then go
to MESSINA and the Teatro Vittorio Emanuele for
Backstage: subtractions from the visible, the
work of seven local artists and one writer on
exchange from Cremona. Our next stop is the
headquarters of the Chamber of Commerce
in BARI where three artists take us On
stage and off, refl ecting on the theme of Teatro
Petruzzelli and Bari, between public and private,
emergence and planning. In CAMPOBASSO
we visit the Museo Provinciale Sannitico, the
Samnite Museum, where three emerging
artists address the concept There is
no future without a past. ROMA offers us a chance to
meet twenty young invited creative talents
chosen by a public competition to work on the
them of Dynamism at the Museo Canonica.With
fi ve young artists, the Biblioteca Provinciale “M.
Delfico” in TERAMO hosts Fahrenheit
451.
Our next stop is ANCONA where Water
in Love comprises two initiatives at the Pinacoteca
Comunale “Francesco Podesti”.
Two artists are featured in Graftings at the
Fabbrica delle Candele in FORLÌ. In PRATO three
artists work with Open present and
lost eternityin the Church of San Pier Forelli, the
Church of Spirito Santo and the Cappella Migliorati,
bringing to a close this long and intense
journey through Italy’s magnifi cent history and
sites.
Gemine Muse 2009 is thus a kind of pilgrimage
in which those involved play leading roles in an
initiative that continues to surprise and offer
suggestions, ulterior proof of Italy’s artistic and
creative wealth.
Luigi Ratclif
Secretary of GAI - Association of the Circuit
of Young Italian Artists
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