Serena Zanardi
Ciò che mi spinge a creare, è la voglia di trasmettere a più individui possibili, la bellezza che incontro nella quotidianità.
Oggetti antichi, persone particolari, immagini di sconosciuti, sono spunti ideali per realizzare progetti legati alla fotografia, al video, alla scultura.
Mi piace che ci sia sempre un pò d’ironia nelle cose che faccio, penso possa avvicinare, incuriosire chi si soffermerà a osservare… è un’ironia mista a malinconia che crea una sorta d’inquietudine.
Le sculture, sono la rielaborazione di ricordi personali, la riproduzione plastica di fotografie, storie tratte da album di famiglia acquistati ai mercatini dell'antiquariato.
Cerco di ridare un valore a quelle immagini abbandonate trasformandole in piccoli "monumenti" che nascendo da un modello bidimensionale, spesso malandato per via del tempo, acquistano una particolare tridimensionalità, quasi “piatta” diventando una sorta di “action figures” di eroi inesistenti.
I video, le fotografie, sono pensati come opera unica oppure possono accompagnare la scultura narrando una storia legata al personaggio rappresentato dove il tema della memoria e dello strano si fondono in visioni oniriche. Per alcuni video ed interventi, collaboro con Alessandro Marzola come gruppo :ADM.