Silvia Pasquetto
Ho scoperto la fotografia a 30 anni e non sono più riuscita a staccarmene. Un amore viscerale e illogico che mi ha spinto a lasciare il mondo scientifico, di cui ho fatto parte fino all'anno scorso, per seguire la vocazione della mia vita.
Mi sono accostata alla fotografia in maniera molto istintiva: quando ancora sapevo molto poco di tecnica fotografica ho puntato l'obiettivo verso di me, usando l'autoritratto come strumento di autoanalisi e conoscenza di me stessa. Solo poi è venuto tutto il resto.
Uso la fotografia come canale comunicativo del mio mondo immaginario interiore: la mia ricerca fotografica si caratterizza per l'uso di spazi vuoti, corpi nudi, scelte cromatiche delicate.
Mi definisco una fotografa creativa dal momento che invento i set e le inquadrature che poi andranno a costruire le mie fotografie.
Inizio nel 2010 a fare della fotografia il mio mestiere abbinando alla fotografia commerciale una grande dedizione, passione e quasi dipendenza per la ricerca fotografica artistica.