Stefano Ronchi
Le Caratteristiche principali del mio lavoro, di matrice surrealista, sono l'attenzione maniacale del dettaglio in paesaggi affollatti e densi di situazioni, attraverso un approccio miniaturista, supportato dall'utilizzo di una lente d'ingrandimento per iperdefinire ogni centimetro quadrato dell'opera. I maestri che maggiormente influenzano il mio operato vanno da Leonardo a Bosch, Brueghel, Dalì, Ernst, fino ai più recenti Arrivabene e Di Piazza I am 29 years old. 3 years old I work as a professional painter, also performing surrealist landscapes and portraits on commission I recently rediscovered painting after years of drawing super detailed (magnifying lens for each job). now everything is easier! The painters who have influenced me most are Leonardo, Brueghel, Bosch, Ernst and Dali. in addition to my countrymen Arrivabene and Di Piazza ESPOSIZIONI in Corso/ in Programma
• 2014 Solo Show, Labrouge, Milano • Solo Show, via tenca, Milano, more info later ESPOSIZIONI • 2014/6 Cervelli su carta a cura di G.P.Manzoni, Galleria arte Passante, Milano • 2014/4 Fuori Salone dentro Cà Laghetto, via laghetto, Milano • 2014/3 A.N.S.I.A.3.0. @Art for Interior Gallery, via Pellegrino Rossi 5, Milano • 2013/10 Solo show, No words, Milano • 2013/10 Premio Giovani Talenti per Ferrara 1°classificato, Galleria L'Altrove, via de Romei, Ferrara • 2013/10 Solo Show, presentato da No Words, Spazio senza Tempo, via Capelli 3, Milano • 2013/6 Snake Shaped River, a cura di A. Crespi, Castello Viconteo di Trezzo sull'Adda (Mi) (CAT) • 2013/5 Arte in Sarpi, a cura di Rossella Farinotti, Milano • 2013/4 Solo, Circolo Culturale ArciArea, Carugate (Mi), • 2013/1 In Memoria, a cura di Stefano Ronchi, Villa del Castello Visconteo a Trezzo sull'Adda (CAT) •2012/11 A.N.S.I.A. PostCards Show, spazio LabRouge, Milano •2012/11 Il viaggio ..nel sogno, a cura di f. Mariotti e S. Greggio, spazio L'Altrove, Ferrara •2012/10 Scusate il disturbo, a cura di Rossella Farinotti, presso Palazzo Isimbardi, Milano (CAT) •2012/10 Il tempo della Crisi, (A.N.S.I.A. feat Lidea), presso Spazio Bagutta, Milano (CAT) •2012/10 Finalista Giovani Talenti per Ferrara, presso Grotte del Boldini, Ferrara (2° Classificato) (CAT) •2012/9 A.N.S.I.A. al FastFest, presso km33, Trezzo sull'Adda (Mi) •2012/5 Finalista XI Premio GhigginiArte Giovani. Galleria Ghiggini, Varese (CAT) •2012/5 A.N.S.I.A., a cura di S. Ronchi e G. Menalli, Castello Visconteo di Trezzo Sull'Adda (MI) (CAT) •2012/5-6 Finalista V premio Movimento le Segrete di Bocca, Libreria Bocca, Milano (CAT) •2012/4 A.N.S.I.A., La Locomotiva, Vimercate (Mi) •2012/3 A.N.S.I.A., ArciArea, Carugate (Mi) •2011/12 Secret Places: Ronchi, Aimasso, Rabufetti, (A.N.S.I.A.) Ca’ Laghetto, Milano (CAT) •2011/7 Stefano Ronchi, Artecaffè,Trezzo sull’Adda (MI) •2011/6 Il Segno Moltiplicato, Galleria Accademia Contemporanea, Milano •2010/12 Concorso Polarexpo, Body Shots_Ronchi/Arisu, Spazio Polaresco, Bergamo (CAT) •2010/7 Musica che Abbatte i Muri, Trezzo sull’Adda (Mi) •2010/6 Musica che Abbatte i Muri, Vaprio d’Adda (Mi) •2008/1 Giornata della Memoria, Km 33, Trezzo sull’Adda (MI) •2007/9 Fast Fest, Km 33, Trezzo sull’Adda (MI) Gallerie: • Plaumann Art Gallery, via Santa Marta 8, Milano Cresciuto a Trezzo sull’Adda, paese di lugubri memorie viscontee, di ambigui fondali leonardeschi, di notturne citazioni manzoniane, il nostro Jacovitti dark ha studiato molti anni al liceo artistico di Bergamo (“Sono stato bocciato qualche volta, andavo male in tutte le materie tranne che in storia dell’arte”), quindi a Brera dove Bernardino Luino gli ha rivelato i segreti dell’incisione. Nel dicembre 2011 ha fondato nella mitica, morattiana, milanese Cà Laghetto il gruppo A.N.S.I.A., insieme ad altri “giovani artisti romantici, simbolisti, surrealisti ed espressionisti”. Vive a Londra, nel borgo di Hackney. Camillo Langone per Eccellenti Pittori Stefano Ronchi è l’esempio tangibile di uno scrupoloso stile che nutre le sue radici da microcosmi quasi infiniti, come infinita può risultare la sua pittura illustrativa: dai temi medievali, a Hyeronymus Bosch, fino al Cinquecento italiano. Opere spesso di piccole e medie dimensioni, elaborate attraverso un sudato lavorio di immaginazione e giochi di stile, senza un termine. Rossella Farinotti, estratto Catalogo A.n.s.i.a. 3.0. "Più morbido, ma soltanto nei contrasti ottenuti a grafite da Stefano Ronchi, è il bianco e nero di lavori ossessivamente densi di figure chiamate a tessere sotto la lente, con diabolica abilità, ogni trama della composizione in maschere e mostri, veri ed acrobatici “sarcasmes”, perfetti contro la teoria (e la pratica) dell’accumulo, pilastro spezzato della cultura e dell’economia occidentali." Alberto Crespi, estratto Catalogo Snake Shaped River_Tutti i mostri dei sogni Publications: • Illustrati_Lo specchio Magico, Settembre 2014, Logos (Interview) • Illustrati_Il giardino delle Delizie, Marzo 2014, Logos • Frattura Scoposta_Luglio-Agosto 2013 • Il tempo che continua Opere di giovani artisti A.N.S.I.A._poesie di Oretta dalle Ore, edizioni Fai da te, 2012 • Km33 Cose a caso, n1, Luglio 2012 •Biografia Stefano Ronchi (3 luglio 1985) Nasce in una famiglia dove disegno e pittura sono gli hobby principali, tra amanti di fantascenza, fantasy e surrealismo. Già da piccolissimo si cimenta con lo zio e il padre colorando e disegnando di continuo. Sin dalle scuole superiori è indirizzato verso il mondo dell’arte, studiando prima al liceo artistico di Bergamo e poi laureandosi in Arti Visive presso l’Accademia di Brera con una tesi su Max Klinger, maestro del disegno e della grafica d’arte. Proprio l'abilità nel disegno muove tutto il suo lavoro subordinato esclusivamente all’inconscio e alla forma. Già durante gli anni del liceo sviluppa una sconfinata passione per lo studio della storia dell’arte, che lo porta a fondere la realizzazione di disegni, stampe e dipinti, con una matrice Dada/surrealista, autobiografica, limitando l’uso dei colori fondamentalmente al bianco e nero, rappresentanti per antonomasia del mondo della fantasia e del sogno. Nel 2009 frequenta lo studio di Giovanni Brambilla nel Trezzese, per affinare le tecniche incisorie, su tutte l'acquaforte, e l'anno successivo (2010) abbandona i corsi di specializzazione all'Accademia per dedicarsi ad uno studio e ad una ricerca più mirata alle sue esigenze ed alla sua sete di conoscenza artistica, che faticava a trovare stimoli all'interno del lento organo scolastico. Nel dicembre 2011 ha dato vita ad A.N.S.I.A, di cui è principale promotore e organizzatore, un progetto di condivisione dell'arte contemporanea, che raduna giovani artisti romantici, simbolisti, surrealisti ed espressionisti, il cui punto d'incontro è, oltre all'ansia tipica dei giovani, l'uso dell'abilità tecnica per realizzare opere d'arte pittoriche o scultoree. Dal 2014, dopo un anno a Milano in Ca' Laghetto, carica di stimoli ed energie creative, ritorna a dipinti di dimensioni maggiori, riprende le tecniche fiamminghe, studiando il lavoro di Pieter Brueghel, sempre il disegno è la base per tutto, difatti la Grisaille è la tecnica usata per la preferita, procedendo poi per velature di colore. Dal settembre 2014 si trasferisce a Londra •Biography Stefano Ronchi ( 3th july 1985) Born into a family where drawing and painting are the main hobbies, among lovers of science fiction, fantasy and surrealism. Even at 3 years is engaged with his uncle and father coloring and drawing constantly. He studied at School of Art in Bergamo and he graduated in Visual Art at Academy of Fine Arts Brera in Milan; his thesis was on Max Klinger, master of drawing and graphics. The main features of his work are the maniacal attention to detail (using a magnifying glass for each work, small or large) and the influence of the Enigmas of Salvador Dalì Precisely is the drawing that move all his work , preferring the automatic drawing in pen, subordinate exclusively to' unconscious. Already in the early years he develops an obsessive passion for History of Art, that will make print and painting with inspiration Dada/Surrealist , using only black and white. He abandoned in 2010 specialization courses at Brera for dedicate himself to more targeted research. In Dicember 2011 he creates the project A.N.S.I.A. This is a collective that bring together young surrealists and expressionists artists. From 2014, after a year in Ca 'Laghetto in Milan, loads of ideas and creative energies, he returned to paintings larger, taking up the technical Flemish and carefully studying the work of Pieter Brueghel, the drawing is always the base for everything, in fact, the Grisaille is the technique used for the underpainting. Since September 2014 he moved to London