Gemine Muse da sette edizioni è un invito al viaggio, un suggerimento a compiere tragitti emozionali e a fruire luoghi storico-geografici in tutta Italia nell'ottica di una mappa che collega epoche, sensibilità, autori diversi.
Per il 2010 le città coinvolte sono 22, più o meno distanti tra loro ma collegate attraverso una rete di temi che svelano luoghi cittadini inediti o resi tali dalla lettura dei giovani artisti. Sono strutture e spazi urbani che fanno parte della storia ma anche della quotidianità e che si trasformano grazie a progetti curatoriali ad hoc. Opere visive, installazioni, suoni, voci, performance di talenti emergenti provenienti da tutto il territorio italiano come in una sola grande esperienza collettiva.
Tentando una (im)possibile sintesi che è un invito all'approfondimento, queste potrebbero essere le linee guida per un itinerario da nord a sud tra le sedi che ospitano i lavori, alcuni dei quali creati appositamente per l'evento.
Il Mao - Museo d'Arte Orientale di Torino si anima con i lavori di tre promesse selezionate da Maria Teresa Roberto per essere Guardiani del Tempo. A Biella, l'esposizione nel restaurato Palazzo Ferrero sede dell'Assessorato alle Politiche Giovanili, è di per sé la risultante di un percorso: incontri e laboratori sul tema La macchina nella storia e nel futuro per cinque artisti presso Cittadellarte Fondazione Pistoletto su progetto di Paolo Naldini. Marco Tagliafierro a Novara segue l'ispirazione di un atlante figurativo, Bilderatlas, per presentare le ricerche di due artiste alla Biblioteca Civica "Carlo Negroni". Pavia offre una immersione in storie, alfabeti, linguaggi attraverso gli interventi d'arte di quattro partecipanti invitati da Francesca Porreca all'interno dei Musei Civici cittadini. Il FAI - Fondo Ambiente Italiano apre la storica Villa Necchi Campiglio di Milano alla collettiva Low Déco con cinque talenti presentati da Alessandro Rabottini. Le vie e le piazze di Cremona svelano storie sulla pubblica piazza suddivise in quattro sezioni artistiche (arti visive, fumetto, musica, scrittura) dal titolo Ti vengo incontro coinvolgendo sette autori, cinque curatori e un giovane storico. A Trento, per la mostra Figure ipotetiche, sette nomi sono stati invitati da Federico Mazzonelli a lavorare all'interno di una serie di negozi del centro storico secondo un tragitto cittadino fatto di interventi di diversa natura e un nucleo centrale presso la sede di UpLoad Art Project. Il progetto diffuso di Padova, In allestimento, crea un ideale itinerario con le installazioni di sette giovani nelle vetrine dei negozi di Borgo Altinate, a cura di Teresa Iannotta. La Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara contiene i Volumi contemporanei di due artisti visivi e una scrittrice che Maria Letizia Paiato e Federica Zabarri di Associazione Yoruba hanno accomunato intorno ai concetti di contemporaneo/antico e di spazio pubblico/privato. La manifestazione Videodrome a Forlì si compone di due distinti momenti: una rassegna di dieci video di altrettanti artisti, giovani ma già affermati, e un concorso per contributi prodotti con il cellulare da giovani dei licei, delle scuole d'arte, delle università con la curatela di Rosalba Paiano e il coordinamento di Francesco Di Tillo. Vincoli è il titolo dell'evento che a Bologna Eléonore Grassi ha curato coinvolgendo cinque nomi emergenti per altrettanti interventi site-specific all'interno del Palazzo dell'Archiginnasio. Il Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena diventa invece Il sesto continente in cui si muovono tre protagonisti a cura di Fulvio Chimento e Antonella Malaguti. Genova propone Il mare non ha paese nemmeno lui - una fiaba del Mediterraneo che cinque artisti illustrano e sonorizzano al Museo Luzzati, su invito di Martina Starnini e con la collaborazione di Anselmo Roveda. Trame d'arte / Identità e inganni è il percorso che svela le ricerche di tre giovani artiste che intervengono al Museo del Tessuto di Prato in un progetto a cura di Stefano Pezzato. Alla Pinacoteca Comunale di Ancona Dario Ciferri ha selezionato due nomi per lavorare De Rerum Natura. Con Sogno di una notte di mezz'estate la Pinacoteca Civica di Teramo assume una dimensione fiabesca grazie a una video-perfomance selezionata da Alberto Melarangelo. Roma sceglie una location inedita, il Caffè Letterario del Circuito cittadino delle Biblioteche, declinando il tema L'eroe attraverso diverse forme espressive (pittura, scultura, fumetto, audiovisivi), diciotto artisti individuati attraverso un avviso pubblico su progetto di Massimo Mostacci. Nicola Micatrotta cura Illusioni attraverso l'immaginario di due artisti presenti al Museo Provinciale Sannitico di Campobasso. Palazzo Mincuzzi di Bari, che attualmente ospita una catena di abbigliamento internazionale, si apre alle contaminazioni creative di tre giovani invitati da Antonella Marino: Shops and the City. Con La lingua del mare Messina presenta un dialogo concreto e produttivo che al Forte San Salvatore riunisce otto proposte multidisciplinari sotto la guida di Enrica Carnazza. Il Castello Ursino di Catania offre tre proposte che indagano la contemporaneità e la storia secondo la suggestione Le grandi isole del Mediterraneo: Sicilia - Malta di Antonio D'Amico. A Cagliari dieci giovani sui tre piani del Palazzo di Città, edificio sede del primo Municipio, riflettono sulle diverse anime storiche che esso contiene, muovendosi per Strati urbani coordinati da Alessandra Menesini e dalla Fondazione Bartoli-Felter per l'Arte; nello stesso spazio interagisce anche un collettivo torinese ospite di uno scambio produttivo.
Ecco dunque Gemine Muse: una trama fatta di spazi, un tessuto fatto di percorsi, imbastiti con il filo dell'arte e della contemporaneità.
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All seven editions of Gemine Muse have been an invitation to a journey, a suggestion for exciting routes to take and historic geographical sites all over Italy to visit, like a map connecting diverse epochs, feelings, and artists.
The 2010 edition involves 22 cities, some closer to each other, others further away, but all linked by a network of themes that reveal places in the cities that are undiscovered or rendered that way by the interpretations of the young artists. The sites are urban structures and spaces that are part of history but also of day-to-day life, and which are transformed thanks to ad hoc curatorial projects. Works of visual art, installations, sounds, voices, performances by emerging talents coming from all over Italy in a kind of vast group exhibition.
The (im)possible attempt to formulate a synthesis that would serve as an invitation to undertake an in-depth investigation might take the form of a guide for an itinerary from north to south through the sites that host the works, some of which were purposely created for this event.
In Torino the MAO - Museo d'Arte Orientale is animated by the work of three promising artists selected by Maria Teresa Roberto as Guardians of Time. In Biella, the exhibition housed in the restored Palazzo Ferrero, home of that city's Council Department for Youth Policies, is itself the result of an itinerary: encounters and laboratories on the theme The Machine in History and in the Future involved five artists at the Cittadellarte Fondazione Pistoletto in a project curated by Paolo Naldini. In Novara, Marco Tagliafierro was inspired by a figurative atlas entitled Bilderatlas, to present the investigations of two artists in the city's municipal library, Biblioteca Civica "Carlo Negroni". Pavia offers an immersion in histories, alphabets, languages through the works of art by four participants invited by Francesca Porreca inside the city's Civic Museums. The FAI – Fondo Ambiente Italiano, Italy's National Trust, opens the historic Villa Necchi Campiglio in Milano to the group exhibition Low Déco with five artists presented by Alessandro Rabottini. The streets and piazzas of Cremona reveal stories about the public square, subdivided into four artistic sections (visual art, comics, music and writing) entitled I'll meet you halfway, involving seven artists, five curators and a young historian. For the exhibition Hypothetical figures in Trento, seven artists were invited by Federico Mazzonelli to work in a series of stores in the historic city centre resulting in an itinerary through the city composed of works of various natures and a central nucleus in the headquarters of UpLoad Art Project. The project set up in Padova, In preparation, curated by Teresa Iannotta, creates an ideal itinerary with the installations of seven young artists in the shop windows of some stores in Borgo Altinate. The Biblioteca Comunale Ariostea in Ferrara contains the contemporary Volumes of two visual artists and an author, grouped by Maria Letizia Paiato and Federica Zabarri of the Association Yoruba around the concept of contemporary/antique and public space/private space. The event Videodrome in Forlì is composed of two distinct parts: a collection of ten videos by as many young but already established artists, and a competition for videos produced with cell phones by students in high schools, art schools and universities, curated by Rosalba Paiano and coordinated by Francesco Di Tillo. Constraints is the title of the event curated by Eléonore Grassi in Bologna, which involved five emerging artists in as many site-specific works in the Palazzo dell'Archiginnasio. The Museo Civico Archeologico Etnologico of Modena becomes The Sixth Continent in which the three protagonists operate under the curatorship of Fulvio Chimento and Antonella Malaguti. Genova offers The sea has no country either – a Mediterranean fable which five artists bring to life with images and sound in the Museo Luzzati at the invitation of Martina Starnini, with the collaboration of Anselmo Roveda. Weavings of art / Identities and deceptions is the pathway revealed by the investigations of three young artists who work in the Museo del Tessuto in Prato, in a project curated by Stefano Pezzato. In the Pinacoteca Comunale of Ancona, Dario Ciferri has selected two artists to work on the theme regarding Nature, De Rerum Natura. With Midsummer Night's Dream the Pinacoteca Civica in Teramo becomes fable-like, thanks to a video performance selected by Alberto Melarangelo. Rome has selected an undiscovered place, the Caffè Letterario of the city's circuit of libraries, in variations in different keys (painting, sculpture, comics, audio-visual) of the theme The hero, eighteen artists selected as a result of a public competition for a project curated by Massimo Mostacci. Nicola Micatrotta is the curator of Illusions through the imagery of two artists shown in the Provincial Sannitic Museum of Campobasso. Palazzo Mincuzzi in Bari, which is currently home to an international clothing chain, is opened up to the creative influence of three young artists invited by Antonella Marino: Shops and the City. With The tongue of the sea, Messina presents a dialogue both concrete and productive, bringing together eight multidisciplinary works in the Forte San Salvatore under the guidance of Enrica Carnazza. The Castello Ursino in Catania offers three works that are investigations of contemporaneity and history suggested by Antonio D'Amico: The Great Islands of the Mediterranean: Sicily - Malta. In Cagliari ten young artists working in the three storeys of Palazzo di Città, the building that first housed the city offices, reflect on the various historic souls that it contains, moving through Urban layers, coordinated by Alessadro Menesini and the Foundazone Bartoli-Felter per l'Arte; a collective from Torino, brought in to exchange experiences, also interacts in the same space.
This then is Gemine Muse: a thick weave of spaces, a fabric of pathways, basted together with the threads of art and contemporaneity.
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