I miei occhi sono foglie verdi

I miei occhi sono foglie verdi

I miei occhi sono foglie verdi

2024

Il progetto si propone di mettere in dubbio l’unicità e la superiorità

che l’essere umano attribuisce a se stesso nell’età contemporanea,

comunicando, attraverso una serie di immagini, il rapporto possibile

con il mondo vegetale.

È ormai risaputo che tutti gli esseri viventi sono dotati di cellule che

comunicano tra di loro scambiandosi informazioni, esperimenti su

questa scia sono stati effettuati recentemente da biologi come Stefa-

no Mancuso e Barbara Mazzolai sugli organismi vegetali.

Essi avanzano l’ipotesi di una capacità di percezione dell’ambiente

circostante da parte della pianta, ma anche della possibilità di un

rapporto diretto con l’essere umano.

Collaborando con il bioscienziato Alex Costa, direttore del diparti-

mento di Bioscienze all’università La Statale di Milano, ho potuto

addentrarmi tramite la microscopia nel livello cellulare delle piante

potendo osservare, comprendere e ascoltare le informazioni pro-

venienti da esse. Ho scelto di raccontare la connessione tra l’uo-

mo e la pianta attraverso un’ibridazione personale con essa. Grazie

al microscopio confocale ho eccitato la clorofilla e i cloroplasti tra-

mite la tecnica della fluorescenza che consiste nel fare attraversare

il campione da fasci di luce rossa di una determinata lunghezza

d’onda. I fotorecettori del campione, una foglia di Pothos, genera-

vano una reazione al mio impulso luminoso.

Finalmente stavo conversando con un essere vegetale.

Ho quindi ricavato immagini sintetiche di più “conversazioni” botta e

risposta luminosa tra me e la pianta. Le immagini sono infine state

acquisite ed elaborate da un software di codificazione (Fiji) che ha

Alessandra Gatto

SELECTED WORKStrasformato il file grezzo del microscopio confocale in un immagine

visibile. Essendo la fotografia il mio medium privilegiato, la luce per

me è un elemento fondamentale.

Poter dialogare con l’essere vegetale tramite essa è diventata

l’azione cardine della mia pratica in questo progetto.

La serie delle conversazioni è accompagnata da fotografie che

raccolgono il materiale di ricerca con cui ho lavorato, a partire dagli

strumenti, i campioni, i testi di riferimento, le pubblicazioni dei biologi

e immagini al microscopio brightfield e confocale diretto.

Tutto il materiale vuole essere una guida ad entrare pian piano in

contatto con l’interno della pianta così come ho potuto fare nella mia

ricerca.