Studio (dell'uomo)
Studio (dell'uomo)
Studio (dell’uomo) vuole evocare tramite la forma, un antico rompicapo: la quadratura del cerchio. La ricerca dell’associazione e della relazione quindi tra Cielo e Terra, tra spirito e materia, contaminazioni necessarie, domande ancestrali. Il frottage della superficie marmorea di una antica macina del grano, può essere guardato attraverso uno squarcio, ricavato da una sedia. È sottolineata la relazione tra opposti che si contaminano creando un unico significato. La vita attinge e guarda sempre alle proprie radici che circolano, ruotano e creano attrito come una macina grano che produce nutrimento.
La materia quadrata apre così uno squarcio per trarre la sua linfa vitale dal disegno cerchio, dallo spirito. L’opera riflette il mio interesse per la ricerca sulla contaminazione, l’apertura ed il confronto tra opposti, necessari per l’ispirazione.