Gianni Gianni
Biografia:
Gianni Carta, nato a Cagliari nel 1992, ha mostrato fin da giovane una forte passione per il disegno, che lo ha portato a frequentare il Liceo Artistico “Foiso Fois” di Cagliari. Dopo il diploma, si trasferisce a Bologna per studiare Pittura all’Accademia di Belle Arti, dove consegue la laurea specialistica nel 2020. Le sue esperienze giovanili nel graffitismo, unite alla successiva passione per le letture filosofiche e per temi legati all’esistenza e alla vita, hanno profondamente influenzato la ricerca estetica che caratterizza il suo stile unico.
Durante il percorso accademico, ha avuto il privilegio di partecipare, durante il tirocinio formativo svolto presso lo studio di Moira Ricci a Rimini, alla realizzazione dell’opera Andata e Ritorno, successivamente esposta a Gibellina nel 2019.
Poetica:
La sua ricerca artistica ha sviluppato uno stile personale influenzato dalle sue letture filosofiche e dalla riflessione sul senso dell’esistenza, che riflette la sua visione dell’umanità e della sua condizione. Si concentra su tematiche legate agli archetipi, alle origini e alle sovrastrutture, cercando di esplorare ciò che connette e libera l’uomo.
Le opere di Gianni Carta rappresentano l’intangibile per l’essere umano, ciò che si sente e che muove in modo irrazionale. Le figure, tra l’antropomorfo e il cellulare, vanno oltre i meri ritratti, incarnando le sensazioni, pulsioni e casualità umane. Utilizza in modo quasi ossessivo e ripetitivo materiali come carboncini, sanguigna e oli su carta scenografica o tela. Questo particolare approccio evidenzia la sua predilezione per la profondità e la texture che essi conferiscono ai suoi lavori, contribuendo a creare mondi organici che esplorano le sfumature più intime delle sensazioni umane. Negli ultimi due anni, ha sperimentato anche nel mondo del disegno e della pittura digitale, cercando nuove declinazioni dell’umano e dell’estetica attraverso questi media.
La poetica di Carta si costruisce attraverso la ricerca di armonia tra colori, linee, forme e spazio. Evita l’uso di “simboli” riconducibili alla realtà visiva, concentrandosi sulle sensazioni che guidano la creazione di forme antropomorfe, linee e ambienti organici che parlano dell’uomo e dell’esistenza.
Durante i primi anni all’Accademia di Bologna, ha affinato il suo linguaggio artistico, utilizzando ampi formati di carta scenografica che conferiscono un colore giallo ocra ai corpi e allo sfondo delle sue opere. Il carboncino, la sanguigna e il gesso bianco vengono impiegati per campiture piatte e opache, creando corpi uniti da linee vibranti che esplorano ciò che è intangibile per l’umanità. La scelta dei grandi formati consente un’ampia gestualità e offre al fruitore una connessione più vicina alle opere, motivo per cui Carta predilige la visione dal vivo delle sue creazioni.
Esposizioni:
- 2013–2020:
- Partecipazione a diverse mostre indipendenti nell’ambiente underground di Bologna, Italia.
- 2016:
- Premio Morandi, Mostra Collettiva, dedicata alla grafica d’arte, Bologna, Italia.
- 2018:
- Emozioni, Mostra Collettiva, Lizzano in Belvedere, Italia.
- 2019:
- Andata e Ritorno, progetto di Moira Ricci, a cui ha lavorato durante il tirocinio, Gibellina, Italia.
- 2023:
- Mostra Collettiva in Via Paoli, Cagliari, Italia.
- Mostra Collettiva al MEM, Cagliari, Italia.
- Mostra Collettiva a Campidarte, Ussana, Italia.
- Trame del Tempo, Mostra Personale, Sarroch, Italia.
- 2024:
- Mostra Collettiva a Pula, Italia.
- MIF Esposizione Internazionale, Mostra Collettiva, Muravera, Italia.
- Premio Luigi Candiani, Mostra Collettiva, Robecchetto con Induno (MI), Italia. (Selezionato tra 18 finalisti)
- Yicca Contest, Mostra Collettiva, Venezia, Italia. (Selezionato tra i 16 finalisti).