Eva Fruci
Nata a Lamezia Terme nel 2002.
Si diploma presso il Liceo Artistico “Domenico Colao” di Vibo Valentia.
Oggi frequenta la scuola di Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.
La sua ricerca si concentra su una profonda esplorazione della condizione umana tramite una pittura che spazia dall’informale al solo uso di tessuti.
Attraverso l'uso dei tessuti poveri e dei fili d'esperienza, traccia un percorso che riflette la natura ciclica dell'esistenza umana.
Come i tessuti consumati dal tempo, la sua ricerca mette in evidenza l'usura e la trasformazione che caratterizzano il percorso di vita di ogni individuo.
Proprio come i tessuti sgualciti, gli individui si trovano inevitabilmente esposti all'usura temporale.
Per mezzo del suo lavoro, l'artista ci invita a contemplare il ciclo ineluttabile della vita, e a cogliere nell'impellente trasformazione la sublime bellezza dell'essere.
In un mondo spesso in procinto di declino, le sue opere suggellano una visione rinata, celebrando la maestosità e l'importanza della liberazione dall'onere del mondo che si sperimenta con la fine dell'essere umano.
Un peso colossale, che trova espressione in opere di dimensioni imponenti, riflesso della profonda essenza e della solenne conclusione dell'esperienza umana.
Mediante dimensioni ombrose e una palette di colori cupi, evoca un senso di tristezza e nostalgia, invitando gli osservatori a riflettere sulla fugacità della vita e sull'impossibilità di sfuggire al destino inevitabile.
Le sue opere sono testimonianze silenziose di vulnerabilità e della lotta contro le forze implacabili del tempo.
Una rielaborazione del concetto stesso di esistenza e di identità umana tramite opere che diventano specchi attraverso i quali osservare la natura transitoria della realtà e la complessità della condizione umana.