Giulia Gaffo

Giulia Gaffo, 1999, Italia.
Inizialmente interessata alla percezione e al modo di guardare il mondo, la sua pratica cerca di combinare l'interesse per i fenomeni naturali con questioni della società contemporanea, portando questo sguardo nel visivo. Utilizza come mezzi di comunicazione principali la fotografia, il video e il 3D condensati in installazioni, installazioni multimediali e/o interattive.
Dopo il triennio in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia si é specializzata, sempre a Venezia, in Arte e Spazio Pubblico. Durante il suo percorso di studi partecipa al programma Erasmus+ svolgendo nel 2020-2021 un semestre all’estero di Fotografia/Arte Multimediale presso la Hochschule der bildenden Künste (HBK) di Essen, Germania. Nel 2022 inoltre partecipa al progetto BYTE Erasmus+ di tirocinio post laurea collaborando con l’artista Evelyn Bencicova a Berlino, Germania.
Negli ultimi anni ha partecipato a due residenze:'‘Translation’ a Rijeka in Croazia e ‘The Self Observing Landcape’ in Italia. Tra le mostre collettive a cui ha partecipato ricordiamo: 23WATT a cura di Alberto Zanchetta ai Magazzini del Sale 3, Venezia, 2023; What must be, is, a cura di Joseph Kosuth allo spazio Spuma, Venezia, 2023; Uraura. Ci sono ancora semi da raccogliere e spazio nella sacca delle stelle, a cura di Ife Collective, Vicenza, 2023, Poetic Translation a cura di Lars Breuer, Rijeka, Croazia, 2024 e CITT(?) a cura di QuiAltrove a Gorizia, 2024.