Paloma Irene Leyton

Arti Visive
Circo Contemporaneo
Paloma Irene
Leyton
Città
Granada
Nazione di nascita
Argentina
Provincia
Altro (residenza all'estero)
Età
30
Profilo

Paloma Leyton (Rosario, Argentina, 1994) opera nei campi dell'arte, della ricerca e dell'educazione. 

Attualmente dottoranda in Études et pratiques des Arts presso l'Université du Québec à Montréal (2021-2025), il suo lavoro si focalizza sui legami che esistono tra la gestione della gravità nei corpi e a costruzione identitaria degli individui. Questa si materializza in formati variabili: performance, video, percorsi di laboratori didattico-creativi, articoli e pubblicazioni. 

Combina una formazione accademica in Arti Visive (Laurea quadriennale in Belli Arti/Universidad de Granada, 2015; Diplôme National d’Arts Plastiques avec mention/École Supérieure des Beaux-Arts de Nîmes, 2015; Laurea Magistrale in Arti Visive/Università IUAV di Venezia, 2018) con un percorso personale come acrobata aerea ed insegnante, lavorando per diverse compagnie in Spagna, Francia, Italia e Norvegia. La sua ricerca orbita attorno alle nozioni di gravità, attaccamento e appartenenza, e il loro impatto nella creazione contemporanea, principalmente in circo e performance.

Come artista il suo lavoro è stato esposto tra altre opportunità a La Biennale di Venezia, Centre d’Art Contemporain Franco-Chinois, Fondazione Bevilacqua la Masa, Carré d’Art, U10 Umetnički prostor or Festival Internacional de VideodanzaBA. È fondatrice della Cia. Denkraum e la coordinatrice del progetto di circo sperimentale "Atentamente, el Universo" (assieme alle acrobati Costanza Lovazzano e Macarena González Neuman), co-fondatrice dell’associazione di danza aerea con sede a Venezia Aria Alta (assieme a Giulia Mazzucato, Masa Grbic e Delia Occhiucci), ha collaborato occasionalmente come performer di danza verticale con Vertical Waves Project e durante gli ultimi cinque anni ha lavorato in educazione artistica in ambito museale presso La Biennale di Venezia, Solomon R. Guggenheim Foundation e Collection Pinault.