Nicola Micali

Arti Visive
Grafica E Illustrazione
Nicola
Micali
Città
Messina
Nazione di nascita
Italia
Provincia
Messina
Età
29
Profilo

Scultore e illustratore, Nicola Micali nasce a Messina nel 1995 e frequenta l’Istituto Tecnico Agrario. Fin da piccolo, però, mostra una particolare predisposizione al mondo dell’arte. Affascinato dalla lavorazione del legno e del ferro, inizia ad addentrarsi in questo mondo, avviando un proprio percorso di ricerca volto a fare nascere nel suo laboratorio rudimentale le sue sculture, spesso avvolte da un senso di cupezza che però verte a toccare temi profondi dello spettro emotivo umano. Molti dei suoi strumenti sono auto-costruiti, inclusa la forgia, cuore pulsante del fabbro. Inoltre cerca di valorizzare legno e ferro di scarto ridandogli nuova vita. La sua prima esperienza in pubblico avviene a San Marco D'alunzio, Messina, in occasione della Biennale Internazionale di Forgiatura, anno 2018, dove lo scultore Fabio Pilato lo inserisce nell’associazione Fabbri d’arte. Successivamente, arruolatosi in Marina Militare, continua a coltivare questa passione, utilizzando il tempo libero per ideare e disegnare nuovi progetti. Nel 2021 partecipa al Concorso Internazionale di Scultura in Ferro, tenutosi a Stia, con l’opera “Breccia”, riscuotendo successo e approvazione.

Recentemente ha collaborato con l’Associazione Liguria Vintage, conoscendo artisti di calibro internazionale come Walter Tacchini e Yoshin Ogata.

 

Prediligo materiali antichi, che accompagnano l'uomo da secoli :legno,ferro, ossa, rame e ottone.  Anche nella  lavorazione della materia viene fuori il mio attaccamento ad un'altra epoca.  Tutto nasce dalla forgia, tra le fiamme e i colpi di martello sull'incudine.  Col tempo ho perfezionato la tecnica fino a renderla un mio segno distintivo.  Maschere che non nascondonono niente, tutto è trasparente, i demoni che si celano nel profondo dell'animo si destano, mostrandosi. Non solo: Il medioevo il folclore miti e leggende, tutto influenza il mio percorso e il mio creare.  Combinare e valorizzare materiali considerati freddi e poveri che, senza ostentare, se capiti e plasmati nel modo giusto, regalano emozioni.