Margot Océane
Mi chiamo Margot Océane, ho 24 anni e sono italo-francese. Nata in Francia, ho vissuto a Salerno fino al 2019, dopodichè mi sono trasferita a Milano dove ho iniziato gli studi universitari in Psicologia e parallelamente una formazione di recitazione teatrale, cinematografica e teatro danza.
Collaboro da Gennaio 2023 con Poli.radio, come intervistatrice, radiofonica e scrittrice di redazioni teatrali. Dal 2020 ho iniziato a lavorare nel mondo della televisione come attrice per spot televisivi, spot-web, comparsa nel cinema, attrice per videoclip musicali, cortometraggi e doppiatrice per spot televisivi.
Sono cresciuta in una famiglia in cui l’arte e la spontaneità erano elementi fondamentali: mia madre sassofonista ed estremamente creativa manualmente, mio fratello pittore, all’età di 5 anni iniziai anche io a prendere corsi di pittura, partecipando a diversi concorsi regionali. A 6 anni ho iniziato lo studio del violino presso scuole private fino all’età di 17 anni, partecipando a diversi concorsi e concerti sia da solista che duo e orchestrali. Diplomata presso il liceo linguistico di Salerno (spagnolo, tedesco e inglese), ho trascorso il IV anno di liceo negli USA, ad Oklahoma, ospitata presso una famiglia americana. Lì ho frequentato la Union High School, facendo parte dell’orchestra filarmonica del liceo e partecipando a diversi concorsi teatrali e musicali.
L’ambito sportivo è sempre stato per me estremamente importante in quanto ho sempre visto il movimento come possibilità di scoprirsi, di sentirsi, di consapevolizzare e soprattutto di liberarsi dalle proprie tensioni. Sin da piccola ho fatto molti sport diversi, dal basket, al ballo in coppia, alla danza moderna, all’hip-hop, alla ginnastica artistica, al nuoto, fino a nutrire nel 2019 una grande passione verso il teatro-danza e lo yoga.
La recitazione è stata per me una scoperta importantissima in quanto mi ha dato modo di poter entrare in relazione con me stessa, le mie emozioni, il mio Io e con chi mi circonda in modo molto più consapevole, aprendomi a me, all’altro, al mondo circostante, e soprattutto aprendomi all’inaspettato e all’improvviso che è elemento cardine della recitazione. Vedo la recitazione come l’arte che abbraccia tutte le arti.
Sin da piccola nutro un forte bisogno di esprimermi, di essere, e lo faccio in modi diversi in base alla situazione, alle emozioni: a volte dipingo, altre scrivo, altre canto, altre suono, ma la recitazione d’altro canto, permette di fare tutto ciò, di esprimere se stessi ponendo al centro il corpo che è fonte di emozione, di calore e di vita.
Questa sono io: Margot Océane.