Mirko Olandese
Mirko Olandese nasce ad Avola nel Settembre del 1994 per poi trasferirsi con la famiglia a Cassibile-Fontane Bianche, storica frazione balneare del siracusano. Da adolescente frequenta il Liceo Polivalente Quintiliano di Siracusa, dove consegue la maturità classica con ottimi risultati. Nonostante il percorso scelto lo lasci insoddisfatto, l'istruzione umanistica gli conferisce una distinta proprietà di linguaggio e lo aiuta ad approfondire il proprio senso critico.
Nativo digitale ed eterno smanettone, dopo essersi avvicinato come autodidatta al mondo della grafica, nel 2013 decide di iscriversi al triennio in "Nuove Tecnologie per l'Arte" presso l'Accademia di Belle Arti di Catania, città in cui di conseguenza si trasferisce per diversi anni. Questo percorso gli offre molti stimoli, permettendogli di mettere alla prova un potenziale creativo rimasto evidentemente sopito per lungo tempo. Dotato di una certa attitudine per le lingue, in Accademia Mirko scopre - invece - i linguaggi: quelli artistici e digitali. Combattuto tra apprendimento tecnico e approfondimento teorico, in questi anni si appassiona in particolare alla Storia dell'Arte, al Video e alla Fotografia, lasciandosi affascinare anche da una serie di letture personali a carattere antropologico legate a temi che spaziano dalla fantasia all'esoterismo, che lo porteranno infine a redigere una lunga tesi dedicata al rapporto millenario tra "Arte e Magia", grazie alla quale conclude con grande successo questo primo ciclo di formazione.
Nel frattempo alcune discipline avevano risvegliato in lui l'amore per il visual design: a fine 2017 è già iscritto al biennio in "Progettazione artistica per l'impresa" per concludere il proprio percorso accademico con una specializzazione in "Graphic Design". In questi anni riesce a colmare le proprie lacune nell'ambito dell'editoria, della comunicazione visiva e della storia della grafica pubblicitaria. In Accademia contribuisce a diversi progetti interdisciplinari (mostra collettiva "Svevo contemporaneo" a Enna, mostra collettiva "Imago Mundi" a Treviso, rassegna stampa del "Premio Campiello" a Catania) e partecipa al workshop di 100 ore intitolato "Cartografia sensibile" e dedicato al rapporto tra comunicazione visiva, cartografia e infografica, curato dal professore Marco Lo Curzio. Vicino alle tematiche ambientaliste e volontario attivo presso associazioni come "Platic Free" e la pro loco "Io amo Fontane Bianche", redige una tesi compilativa su "Storia e teoria della pubblicità sociale" e conclude anche questo percorso con il massimo dei voti. Siamo all'inzio della pandemia.
In questi anni, pur essendosi dedicato completamente al proprio percorso di studi, Mirko matura anche una discreta esperienza sul campo come aiutante fotografo e videografo prestando servizio d'estate presso lo studio fotografico di un collega. La sua vera dimensione, però, è alla scrivania dove inizia a svolgere come freelance lavori di postproduzione e ritocco fotografico, impaginazione e soprattutto progettazione grafica specializzandosi nella costruzione d'identità visive funzionali ed efficaci.
Ad Aprile 2021, per necessità economiche e per fuggire dalla monotonia dei continui lockdown, Mirko si sposta a Ferrara dove inizia a gestire un'attività di famiglia come commerciante in un negozio di petfood in centro. L'amore per gli animali lo aiuta in questo lavoro, ma la sua formazione da progettista grafico continua: durante quell'anno frequenta online la Masterclass multimodulare di 140 ore in "Graphic e Web Design" promossa dall'ente Job Formazione con alcuni tra i migliori docenti italiani del settore e focalizzata su Logo Design, Desktop Publishing, Social Media Managing, User Experience e User Interface. Grazie a questo corso approfondisce ulteriormente la propria conoscenza tecnica dei principali software della casa Adobe e produce casi studio interessanti per il proprio portfolio.
Nell'estate del 2022, volendo fare delle proprie conoscenze una professione, partecipa e supera brillantemente il concorso ordinario nazionale per l'insegnamento delle discipline grafico-pubblicitarie nella scuola secondaria di secondo livello. In attesa dell'assegnazione di una cattedra, nell'autunno dello stesso anno, lascia in fretta l'attività di negoziante ed accetta un incarico annuale come supplente al Liceo polivalente Enrico Fermi di Salò, per insegnare Disegno e Storia dell'arte. È un'esperienza spartiacque, che lo avvia alla carriera di docente e durante la quale matura in lui una vera e propria passione per l'insegnamento.
Al Lago di Garda, Mirko ritrova un eco del mare in cui è cresciuto e riconosce questa zona come la più serena della grigia provincia di Brescia. È per questo motivo che quando arriva la scelta per la cattedra vinta a concorso, sceglie una scuola di Desenzano. Nel Settembre 2023, infatti, comincia un nuovo anno scolastico stavolta come insegnante di ruolo per l'insegnamento della materia d'indirizzo grafico "Tecnologie dei processi di produzione" presso l'Istituto tecnico Bazoli-Polo.
Da appassionato d'arte, ama visitare le mostre più importanti sul territorio locale e nazionale: nel 2017 si reca alla Biennale di Venezia, nel 2018 è a Palermo per Manifesta insieme ad una delegazione di docenti accademici. Nel 2022 partecipa ad un workshop in modalità full immersion come "Curatore d'Arte" tenuto dal Museo Orfeo di Bologna nella persona di Eugenio Santoro. L'Arte Contemporanea lo colpisce soprattutto nelle sue tendenze all'astrazione e nella spinta costante di godibilità estetica e sperimentazione concettuale. Da artista opera soprattutto come fotografo e visual designer. I suoi progetti artistici più recenti tendono proprio a mescolare i due ambiti della fotografia e della grafica, che si compenetrano nelle opere. Nel light painting Mirko trova un modo per portare la fotografia all'astrazione pittorica, così come la commistione tra forme grafiche elementari, sovrapposizione fotografica e fotoritocco lo aiutano nel raggiungimento di quell'equilibrio tra ordine e disordine che ha capito essere alla base della propria ricerca artistica.