“Libero arbitrio”
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“Libero arbitrio”
Quando andavo alle liceo ricordo di essere sempre stata affascinata dalle tre figure che nella mitologia greca venivano chiamate “Moire”, ovvero coloro che muovevano i fili della vita di un individuo e presiedono al destino dell’uomo. La prima filava il filo della vita, la seconda dispensava i destini, la terza tagliava il filo della vita al momento stabilito. Nessuno, nemmeno gli dei, potevano cambiare le loro idee. E allora, il destino di chiunque, si può dire che era già scritto. A volte mi sembra che la mia vita sia manovrata da qualcuno a cui posso solo percepire una piccola essenza. Non posso dire ciò che voglio dire, non posso muovermi nella strada che vorrei intraprendere, non posso nutrirmi di filosofie e idee che la mia mentre brama. E allora, sono l’unica che ha questa spiacevole sensazione di essere controllata da qualcun altro? Ma la libertà esiste per davvero?