Thomas Valerio

Sono un artista performativo italo-inglese. La mia ricerca indaga la ripetizione, l’assenza, la memoria ed il linguaggio. I miei progetti si sviluppano come performance interdisciplinari, lavorando con video, poesia, sound design e composizione musicale.

La mia pratica esplora la tensione tra ripetizione e performance, sviluppando lavori fluidi e aperti che non possono ripetersi identici. Questa fluidità apre all’inciampo e al fallimento come modalità radicale e queer di fare ricerca. Il mio lavoro inoltre concepisce la performance come creazione di memoria, tentando di ricordarla differita, intermittente e assente. Indago le tracce, ciò che resta e come la performance riappare come ricordo e rimosso, attraversando principalmente dispositivi audio e video.

Diffrangendo la mia ricerca attraverso le filosofie neomaterialiste femministe, esploro come le entità (non solo umane) possano avere un effetto sulla realtà, come il suono possa trasformare gli ambienti, mettere in relazione i corpi e agire fisicamente su chi ascolta.

Nata a Roma, mi sono laureato nel 2021 in Drama da The University of Manchester (UK) con una tesi sull’assenza, le tracce e la documentazione come atto performativo. Nel 2023 ho conseguito una laurea magistrale in Teatro e Arti Performative con indirizzo Studi Performativi e di Genere a IUAV, Venezia, con un progetto di tesi su agency, suono e performance. Collaboro con Traslochi Emotivi, Ludovico Colombo, Anna Bielli e ho lavorato con El Conde de Torrefiel, Petrit Halilaj e Álvaro Urbano. Ho presentato i miei lavori a FOG – Triennale Milano, Teatro India (Roma), Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia), Roma Smistamento, carrozzerie n.o.t (Roma), Galleria Michela Rizzo (Venezia), NIAMOS (Manchester).

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