Francesco Verrone
Classe '90, è dal 2015 autore e bassista dei Ventinove e Trenta, band appartenente al filone del Newpolitan Power e tra le più attive della scena indipendente locale. Nel 2019 il loro debutto discografico, che vanta la produzione artistica di Valerio e Massimiliano Jovine (99 Posse) e le collaborazioni, tra gli altri, di Ciccio Merolla, Brunella Selo, Simona Boo.
Nello stesso anno Verrone battezza un nuovo percorso cantautorale, lasciando il vernacolo partenopeo per abbracciare la lingua italiana. La sua Canzone del mattino dopo viene scelta dalla storica casa editrice La Canzonetta per il terzo volume di Napoli Sound System, compilation che accostando nuove proposte a progetti già affermati (James Senese, Francesco Di Bella, Foja, La Maschera) mira a definire uno stato dell'arte della scena musicale campana.
Nel 2021 il testo del brano Notturno n° 1 vince la targa Federico de Florio al concorso nazionale di poesia e fotografia Cesare Filangieri. Il suo album d’esordio Legna per l’inverno, sotto la produzione artistica di Dario di Pietro (LUK, Azul) e ispirato alle sonorità del folk e alle recenti esperienze dell’indie pop italiano, è uscito nel marzo del 2024 per Disordine Dischi. Anticipato dai singoli Copenaghen (il cui videoclip è finalista agli Italian Cinema Awards) e L’ora blu, e contenente il pezzo Lontano (parte dello spettacolo di rilevanza nazionale Dignità autonome di Prostituzione e finalista al premio Aniello De Vita), vanta già un’intensa attività di presentazione dal vivo in giro per l’Italia e l’aggiudicazione del premio Broken Stone Festival per la migliore opera emergente dell’anno.