Friedrich Nebraska
Friedrich Nebraska
Il Surrealismo continua ancora oggigiorno sotto forme diverse. Nonostante le nuove correnti artistiche attuali, e quelle che lo hanno preceduto, il Surrealismo, ha lasciato un’impronta tanto importante, nel cuore di qualsiasi artista, che tale movimento si protrae comunque fino ad oggi; anche se sotto forme e tempi differenti rispetto al passato.
Anche l’emisfero creativo di Friedrich Nebraska ha risentito degli effluvi psichici e artistici del movimento su citato. Nebraska, pur sembrando guardare anche all’antica tradizione incisoria, sembra positivamente soggiogato dalla mirabile arte di Dalì, Ernst e di uno dei loro attuali eredi: Wladimir Kush. Nebraska, disegna come se dovesse narrare ciò che succede in un certo contesto; come se però si sviluppasse, simultaneamente, sotto altri filoni temporali e spaziali. Nebraska, porta alla luce, durante ogni processo creativo, dinamiche di questo tipo e insiste sul concetto di trasmigrazione dei valori. Infatti, l’artista, durante il proprio creare, stabilisce come un valore, o un pensiero, che risiede nella sua mente debba sposare i toni e i contrasti di un oggetto grafico determinato. In questo modo, attraverso il proprio creare, Nebraska adopera una speculazione filosofica che resterebbe solo determinata da parole e concetti se non parlasse attraverso la sua gestualità grafica. Il nostro, a proposito, sostiene che proprio attraverso la maniera grafico-pittorica è possibile estendere, un po’ a chiunque, un determinato concetto o una determinata domanda. Ovviamente però, non è l’opera in sé a determinare la nascita di un pensiero nel cuore dell’osservatore- secondo Nebraska- ma, l’opera, funge da catalizzatore, fondamentale, che serve al fruitore per interrogarsi circa una questione o, comunque, porre l’accento su questa.
Queste sono le finalità dell’arte di F.Nebraska.
Descrivendone però i contenuti dettagliatamente, a livello artistico, ci si può spingere metaforicamente sostenendo che, l’artista in questione, ha un’autonomia particolare nel tratto; che lo distingue da molti altri interpreti del mondo dell’arte. I chiaroscuri e il puntinato, spesso usato per gli sfondi, dell’illustratore e pittore in questione, sono un marchio di fabbrica per F.Nebraska. Il tratto utilizzato dall’artista, guarda a V.Gogh, e la stilizzazione dei corpi suggerisce chiare influenze artistiche dei primi trent’anni del Novecento. Modigliani, Salvador Dalì e Otto Dix su tutti.
Le opere più conosciute e discusse dell’artista sono quelle dai toni monocromatici. Hanno determinato molte discussioni e curiosità, tra gli osservatori e fruitori di tali opere, tali lavori: Reality (Che è un’illustrazione che raccoglie il tutto e il nulla al contempo; che, è adatta a raccogliere e discutere gli estremi confini di qualsiasi contesto), Pinocchio tra i bugiardi (Critica aperta e assoluta nei confronti della morale), Beffardelli in fuga (Elogio alla teoria freudiana di Es, Super io e del Sé), Gentaglia che raglia (Critica all’attuale società economico-politica).