Cecilia Bartoli
Cecilia Bartoli nasce a San Miniato (PI) il 21/04/1996.
Studia e pratica teatro dal 2011, frequentando varie realtà.
Si forma, infatti, presso il Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera; presso la Fondazione Teatro di Pisa; presso la Scuola Europea per l’Arte dell’Attore di San Miniato e presso il corso di alta formazione “Casa degli artisti” della Fondazione Teatro Due.
Partecipa a numerosi seminari di recitazione, drammaturgia, canto, movimento e teatro di figura.
Nel suo percorso di formazione incontra diversi/e maestri/e, tra cui: Anna Stigsgaard (Odin Teatret); César Brie; Michele Santeramo; Lindsay Kemp; Enrico Bonavera; Valeria Benedetti Michelangeli; Davide Enia; Massimiliano Farau; Alessandro Nidi; Pasquale Mari; Tamara Torok; Manfredi Perego; Marta Bevilacqua; Walter Le Moli; Elvira Frosini; Daniele Timpano; Gianluca Iumiento; Lorenzo Salveti; Letizia Russo; Nicola Guaglianone; Ugo Chiti.
Nel 2019 si laurea con lode in Discipline dello spettacolo presso l’Università di Pisa con una tesi sul progetto drammaturgico “Toiano”, portato in scena l’anno seguente in veste di autrice e attrice.
Ha lavorato come assistente di produzione per la Festa del Teatro di San Miniato presso la Fondazione Istituto Dramma Popolare; come assistente alla regia di Massimo Luconi nello spettacolo “Preghiera per Chernobyl” con Mascia Musy (2019), e come assistente alla drammaturgia nello spettacolo “Quadri dal Troilo e Cressida di William Shakespeare” (2021), prodotto dal Teatro Due con la regia di Walter Le Moli.
Nel 2022 con “Il Minotauro senza fili”, realizzato insieme a Margherita Galli (Adamàh Teatro), è finalista al Premio Scenario Infanzia.
Attualmente è laureanda magistrale in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale presso l’Università di Pisa e frequenta il Master di primo livello in drammaturgia e sceneggiatura presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico” di Roma.
Canta, suona la chitarra e l'ukulele.