Clarissa Lapolla

Educata fin da piccola alla danza classica e contemporanea, decide di dedicarsi alla fotografia dopo più di dieci anni di palcoscenico. Si diploma nel 2013 all’Accademia del Teatro alla Scala, specializzandosi in fotografia di danza. 

Nonostante la giovane età (classe 1991) riesce a farsi largo nel suo campo, forte della profonda conoscenza del mondo della danza e padrona delle nozioni tecniche apprese in Accademia ma soprattutto dal padre, il suo primo maestro. Nel biennio 2013-2014 vanta partecipazioni di prestigio a festival ed eventi di assoluto livello come “Tones on the Stones” (Verbania), “Bicentenario dell’Accademia del Teatro alla Scala” (Milano), “London 

Pro Dance” (Londra), “Dance Open Ballet Festival” (San Pietroburgo) e “Danza in Fiera”(Firenze), accrescendo la sua esperienza professionale a livello nazionale e internazionale.

Alcuni suoi lavori sono stati pubblicati sulla rivista fotografica "Il Fotografo", sul webmagazine "Kairos Magazine", sulla rivista internazionale "Ballet2000", sul blog internazionale spagnolo "Ballet: The Best Photographs", ed è possibile acquistare i suoi scatti sulla piattaforma web spagnola "BalletPics.net" . "Dance Mogul Magazine" nota rivista di Newark (New Jersey, USA) ha interamente dedicato il suo mensile di Febbraio 2015 al progetto fotografico PAS DU MONDE, in mostra a Bari e a Molfetta ( dopo "Dancing Bodies").

Attualmente è impegnata in prolifere collaborazioni con "Camerata Musicale Barese" associazione culturale di grandissimo prestigio a Bari, "Jackovis Ballet" compagnia pugliese di danza contemporanea; é inoltre prima fotografa di scena di olti eventi, scuole e concorsi di danza come "Bari Ballet Competition", "Ya Salam Apulia Festival", "Premio Internazionale San NIcola", "Premio Ondine" in Puglia.

La passione per la danza è palpabile nei suoi lavori. Propone una fotografia dell’attimo, perfezionista, di grande impatto, tesa a combinare in un unico vortice potenza, forza ed energia, unite a eleganza, virtuosismo e delicatezza.

Il filo conduttore tra i lavori è la costante ricerca dello stupore e della bellezza che solo un "corpo danzante" può esprimere attraverso il movimento, la perfezione di cui è capace. La danza ricerca nella natura le sue forme attraverso movimenti, gesti e sussulti che ne esprimono l'anima nelle sue molteplici manifestazioni, dalle più dolci alle più estreme.