Enrica Messina
Sono sempre stata attratta dalle macchine fotografiche, non mai resistito al desiderio di tenerle in mano,la mia prima volta , memorabile, fu all’età di undici mesi, eravamo al balcone di casa, mamma facendomi tenere alla ringhiera tentava di farmi delle foto, non appena ho visto quell'apparecchio è stato come se fosse scattato qualcosa dentro di me, ho cominciato a camminare ed ho strappato dalle mani di mamma la macchina fotografica.
Fu cosi che a 11 mesi cominciai a camminare.
Frequento Scienze Delle Comunicazioni per Culture e le Arti di Palermo.
Porto sempre la macchina fotografica con me, sono una collezionista di ricordi e la fotografia è lo strumento che mi permette di fermare l'attimo.
Mi piace fotografare la mia terra, la sicilia, cercare di immortalare al meglio tutta la sua magia e tutto il suo lato tipico e caratteristico. E' una regione un po abbondanata dal resto dell'Italia e a me piacerebbe molto poterla riscattare mostrando a tutti il suo splendido mare, il sole caldo, l'accoglienza e la simpatia della gente.
Mi piace concentrare la mia attenzione sui dettagli, magari quelli che altri potrebbero definire "insiglificanti" come una camica della camicia macchiata di sugo mentre si mangia, o il papà che prova a fotografare il figlio.
Io amo la fotografia e mi piacerebbe che questa diventasse il mio mestiere.
Voglio girare il mondo e voglio fotografarlo in ogni sua piccola sfaccettatura.
Per me la fotografia è un modo con cui esprimermi "urlare in silenzio"
molte volte, mi ritrovo un peso sullo stomaco, tanti pensieri, tengo tutto dentro, sorrido agli altri , sono sempre allegra, si ,rido tanto, ma poi scarico il mio malessere attraverso le foto, esterno tutto quello che ho dentro attraverso le immagini,” sfogarsi con creatività”.
Scattare fotografie,sentire quel "click" che rimbomba nelle orecchie, da un senso di pace e allo stesso di tempo ti fa salire l'adrenalina, sei padrone nel tuo tempo, addirittura lo fermi.
Fotografare per me è vita, se vado a letto senza aver scattato neanche una fotografia per quanto inutile o cretina possa essere, sento una strana sensazione, come se avessi perso o dimenticato a fare qualcosa di importate e di quotidiano come lavami la faccia la mattina o vestirmi.
E' come una droga per me.