Un attimo di Pace

Un attimo di Pace

Installazione site-specific presso il cinema MPX, per la collettiva Nuovi Segnali, organizzata da Progetto Giovani e dall'Università degli studi di Padova. 

 

La mini-serie Un attimo di Pace è composta da quattro differenti tipi di merendine inserite nel distributore automatico del cinema; i lavori sono accostati direttamente ai prodotti commerciali già presenti all'interno del macchinario: con essi si instaura un rapporto di confronto/scontro, indotto dall'apparente coincidenza tra opera e snack. Ciò che distingue i due tipi di prodotti è la tecnica con cui sono stati realizzati: esito di un processo industriale i primi, frutto di un lavoro totalmente manuale i secondi. Questo tipo di operazione, decisamente site-specific, è debitrice degli insegnamenti provenienti da quei processi industriali ritenuti dai più tutt'altro che artistici. La scelta del distributore automatico è dettata sia da esigenze di dialogo con lo spazio circosante, non pensato per ospitare esposizioni, sia per segnalare allo spettatore la necessità di rielaborare la propria idea di arte. Nello scenario attuale, nel quale creatività e arte sono due ambiti separati da un confine sempre più sottile, acquistano sempre più rilevanza canali alternativi e modalità di fruizione che si allontanano dai canoni classici dettati dai luoghi tradizionali dell'arte.