Emanuela Bucceri

Arti Visive
Fotografia
Emanuela
Bucceri
Città
Giarre
Nazione di nascita
Italia
Provincia
Catania
Età
30
Profilo

Nata a Taormina, il 13 Luglio del 1993, dopo un percorso di studi quinquennale di carattere psico-pedagogico, decide di mettersi alla prova, studiando ciò che da sempre la affascina, ossia l'arte. Inizia a maturare questa scelta in seguito ad un viaggio, durante il quale prende per la prima volta in mano una Reflex. Inizia a scattare e il mezzo fotografico, fino ad allora sconosciuto, entra perfettamente in sintonia con il suo mondo. Da quel momento nasce in lei il forte desiderio di saperne di più, di sperimentare, di mettersi in gioco. Stroncando le aspettative di tutti, si iscrive, dunque, presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, corso Arti Tecnologiche, dove tuttora studia.

All’inizio, fotografare era per me una sfida. Volevo mettermi alla prova, fare ciò che da sempre amavo e che mi affascinava. Volevo creare arte, rendere il mio corpo arte. Ho sempre avuto un rapporto complesso con il mio corpo e la fotografia mi ha permesso di andare oltre esso, di parlare di me senza vergogna, senza paura. Quando sono davanti all’obiettivo, da sola nella stanza, non ho paura di mostrare il mio corpo, di esprimere, attraverso di esso, i miei sentimenti. Gli autoritratti mi permettono di dare forma fisica al mio essere e l’obiettivo diventa, per me, come uno specchio.

Non rendo mai totalmente visibile il mio volto, perché non voglio che le mie emozioni vi vengano associate e si riducano solo ed esclusivamente a quello. Non voglio far conoscere il mio volto, ma la mia essenza e la mia arte.

Come disse Gustav Klimt: "Chi vuole sapere di più su di me, cioè sull'artista, l'unico che vale la pena di conoscere, osservi attentamente i miei dipinti per rintracciarvi chi sono e cosa voglio."-

Emanuela Bucceri was born in Taormina, July 13, 1993. After a five-year course of psycho-pedagogical study, she decides to test herself studying what has always move her, that is art. She makes this choice after a trip, during which she picks up a Reflex for the first time. So she starts shooting and the until then unknown camera perfectly empathizes with her world. From that moment she longs to learn more, to experiment, to get involved herself. Therefore, smashing everyone's expectations, she enrolls at Fine Arts Academy (Technological Arts class), in Catania, where she still studies. Now Emanuela is working on her big project about self-portraits to explore her inner self and tell her life.

At first, photography was as challenge for me. I wanted to test myself, to do what I have always loved. I wanted to create art and to make my body like an artwork. I always had a difficult relation with my body and photography allowed me to look over it, to talk about me shameless and fearless. When I’m in front of the lens, alone in the room, I’m not afraid to show my body, to express my feeling through it. Self-portraits allows me to give physical form to my existence, and the lens became like a mirror for me.

Like Gustav Klimt said: Who wants to know more about me, that is about the artist, the only that deserves to be known, carefully observe my paintings to understand who I am and what I want.