Fabio Bertolotti
Sono nato nel 1992 a Milano, città in cui studio, vivo e a cui voglio bene.
Nei miei lavori cerco di far confluire tutte le emozioni e le speranze che mi animano, sperando che esse possano giungere, attraverso l’opera, anche a coloro che la guardano. Preferisco la descrizione della realtà rispetto all’astrattismo: sono affascinato dall’uomo, dai suoi sentimenti e dai suoi atteggiamenti, ma anche dai paesaggi con atmosfere soffuse e luminose, che spesso nascondono in sé emozioni particolari. Nella tendenza generale all’astrattismo, mi avvince il confronto con la pittura figurativa e una nuova sperimentazione su ciò che sarebbe potuto accadere con un diverso approfondimento delle tendenze poi sviluppate dalle Avanguardie del Novecento.
L’obiettivo è quello della comunicazione, attraverso gli sguardi di due amanti così come di un uomo indurito dal tempo.
L'obiettivo è quello del lirico, che costituisce il Bello e non semplicemente il piacevole, lirico che nell'arte contemporanea è spesso sacrificato in favore della razionalità e della concettualità fini a se stesse.