Filippo Gualazzi
Filippo Gualazzi, classe 1993, si diploma in Nuove Tecnologie dell’Artepresso l’Accademia di belle Arti di Urbino. Durante il periodo accademico intraprende un percorso multidisciplinare che spazia tra grafica, fotografia e videomaking, discipline che gli permettono di lavorare fin da subito con aziende tra le più note nel territorio pesarese. Nel 2013 si iscrive presso l’Accademia Musicale "ZeroCrossing" dove tiene un corso biennale in produzione di musica elettronica. Mondo dell’immagine e mondo del suono lo hanno spinto a ricercare nuove forme espressive meno convenzionali, così nel 2017 si iscrive al corso di “Multimedia Arts&Design” presso la RUFA (Rome University of Fine Arts).
Vincitore del premio MTV in occasione del “RUFA contest” con l’installazione interattiva “LiberAzioni” e selezionato nel 2018 a “MateraIntermedia Festival” con la performance “M-Flute”, eseguita poi a “Segnali Festival” di Perugia, “Teatri di Vetro” a Roma e "UKYA Festival" a Nottingham. Attualmente collabora con alcune realtà del collettivo “Otolab” di Milano e "Umanesimo Artificiale" di Fano, dedicandosi in modo particolare a performance audiovisive e installazioni interattive.