Francesco Murrone

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Francesco
Murrone
Città
Galatone
Nazione di nascita
Italia
Provincia
Lecce
Età
34
Profilo

Francesco Murrone‘s Artist Statement

„But you are innocent when you dream, you do are innocent when you dream“

cantava Tom Waits nel 1986.

La canzone, al pari del concept album in cui era contenuta (“Frank’s wild years”), metteva a sistema sapientemente amore, ricordi, incoscienza ed un altro, fondamentale, ingrediente: l’innocenza.

Il protagonista dell’album lascia la provincia, fugge dal suo passato, in cerca di qualcosa di più grande.

Taglia deliberatamente i ponti con le praterie che l’hanno visto crescere e gli amici, o gli amori, a cui aveva giurato fedeltà, per perdersi e quindi ritrovarsi fisicamente e spiritualmente interdetto al ritorno in seno a quella condizione originaria al quale ha voltato le spalle.

Ma, ancora una volta, quando si sogna si è sempre innocenti.

Cosa vuol dire tutto ciò? Qual è il significato profondo di quest’innocenza riconquistata?

Come possiamo svelare la chiave d’un arcano che è protetto dal mistero della sfera onirica?

Nei primi passi nella mia ricerca artistica e filosofica, ero orientato ad un mero

confronto tra il mondo occidentalizzato (sempre pronto ad autodefinirsi più evoluto) e quello orientale ( presupposto più “selvatico”) .

Il tema dell’innocenza si rivela particolarmente adatto ad una ricerca multilaterale, perché incastonato in un suo proprio punto strategico e propizio tra Estetica, Erotica e Religione.

Cercando un approccio olistico, cerco in ogni di capire, discutere e dialogare con il fruitore su quali siano le regole (tutte da rompere o già in frantumi) che condizionano l’innocenza, le sue proprietà e, soprattutto, sottolineo come ciò che non può nuocere per eccellenza possa rivelare una natura più profonda e , come il serpente della genesi, può di indurre in tentazione.

Se per Gerorge Bataille l‘erotismo é quel sacro momento che la filosofia interrompe col suo brusio, per me l‘innocenza può palesarsi solo nella sua perdita dopo l‘urlo nero dell‘uomo contemporaneo, schiavo del suo lavoro assassino di se stesso.

il 20-10-2013  Berlino

Francesco Murrone

francesco.murrone1989@gmail.com