Davide Failla

Arti Visive
Davide
Failla
Città
Caltagirone
Nome del gruppo
Nebraska
Provincia
Catania
Età
33
Profilo

 

                                                                                 Friedrich Nebraska

 

Il Surrealismo continua ancora oggigiorno sotto forme diverse. Nonostante le nuove correnti artistiche attuali, e quelle che lo hanno preceduto, il Surrealismo, ha lasciato un’impronta tanto importante, nel cuore di qualsiasi artista, che tale movimento si protrae comunque fino ad oggi; anche se sotto forme e tempi differenti rispetto al passato.

Anche l’emisfero creativo di Friedrich Nebraska ha risentito degli effluvi psichici e artistici del movimento su citato. Nebraska, pur sembrando guardare anche all’antica tradizione incisoria, sembra positivamente soggiogato dalla mirabile arte di Dalì, Ernst e di uno dei loro attuali eredi: Wladimir Kush. Nebraska, disegna come se dovesse narrare ciò che succede in un certo contesto; come se però si sviluppasse, simultaneamente, sotto altri filoni temporali e spaziali. Nebraska, porta alla luce, durante ogni processo creativo, dinamiche di questo tipo e insiste sul concetto di trasmigrazione dei valori. Infatti, l’artista, durante il proprio creare, stabilisce come un valore, o un pensiero, che risiede nella sua mente debba sposare i toni e i contrasti di un oggetto grafico determinato. In questo modo, attraverso il proprio creare, Nebraska adopera una speculazione filosofica che resterebbe solo determinata da parole e concetti se non parlasse attraverso la sua gestualità grafica. Il nostro, a proposito, sostiene che proprio attraverso la maniera grafico-pittorica è possibile estendere, un po’ a chiunque, un determinato concetto o una determinata domanda. Ovviamente però, non è l’opera in sé a determinare la nascita di un pensiero nel cuore dell’osservatore- secondo Nebraska- ma, l’opera, funge da catalizzatore, fondamentale, che serve al fruitore per interrogarsi circa una questione o, comunque, porre l’accento su questa.

Queste sono le finalità dell’arte di F.Nebraska.

Descrivendone però i contenuti dettagliatamente, a livello artistico, ci si può spingere metaforicamente sostenendo che, l’artista in questione, ha un’autonomia particolare nel tratto; che lo distingue da molti altri interpreti del mondo dell’arte. I chiaroscuri e il puntinato, spesso usato per gli sfondi, dell’illustratore e pittore in questione, sono un marchio di fabbrica per F.Nebraska. Il tratto utilizzato dall’artista, guarda a V.Gogh, e la stilizzazione dei corpi suggerisce chiare influenze artistiche dei primi trent’anni del Novecento. Modigliani, Salvador Dalì e Otto Dix su tutti.

Le opere più conosciute e discusse dell’artista sono quelle dai toni monocromatici. Hanno determinato molte discussioni e curiosità, tra gli osservatori e fruitori di tali opere, tali lavori: Reality (Che è un’illustrazione che raccoglie il tutto e il nulla al contempo; che, è adatta a raccogliere e discutere gli estremi confini di qualsiasi contesto), Pinocchio tra i bugiardi (Critica aperta e assoluta nei confronti della morale), Beffardelli in fuga (Elogio alla teoria freudiana di Es, Super io e del Sé), Gentaglia che raglia (Critica all’attuale società economico-politica).