Vittorio Di Vincenzo
Il percorso di ricerca che l'artista indaga ed osserva parte dal quesito di differenziazione tra il concetto di sviluppo e di progresso due sinonimi dello stesso concetto, la civilizzazione, causa e motore della storia, l'artista ci porta a razionalizzare un progresso che è puramente tecnico e prevalentemente antropomorfo, miope di fronte alle reali esigenze umane e dalle necessitudini abitative e ambientali. In quest'ottica di vincenzo vuole solcare una differenza netta tra lo sviluppo armonico in sintonia con le esigenze terrestri e il progresso attualmente preminente nel complesso sociale moderno, basato sulla quantificazione dei beni materiali in proporzione alla valorizzazione economica; in relazione a un sistema quantificatore e non qualificatore che mette al primo posto la fatturazione e la schematizzazione dei sistemi burocratici favorendo con questo meccanismo, determinati settori economici di produzione secondaria e primaria, che sono i maggiori protagonisti del disastro eco ambientale che si sta svolgendo nello scenario globale contemporaneo, eclissando quelle che sono le vere esigenze e valori di una civilizzazione cosciente e consapevole di uno sviluppo scientifico e della derivante produzione e trasformazione di materia. Conscia delle proprie conseguenze, e del legame indissolubile che tutto muove e altera in un continuo in divenire che coinvolge ogni elemento del nostro sistema solare. Riportandoci a meri spettatori di un teatro. Le cui fila vengono tirate da una serie incontrollabile di eventi, con una probabilità marginale minima di percezione reale del fenomeno che ci circonda e con questa convinzione di non sapere che l'artista propende ad utilizzare materiali altamente tecnici e performanti di nuova generazione che fanno parte di una serie di prodotti figli dell'era petrolchimica, tra questo catrame silicone Polimeri plastici e derivati, per comprendere a pieno il punto di arrivo di una società tronfia del proprio progressi economico culturali, utilizzando gli stessi prodotti della società preminente, con conoscenza analitica e razionalità allo scopo di creare ed indaga la materia e le sue forme e le sue sezioni, analizzando e sintetizzando l’energia e la fragilità, le tensioni e le forze che si generano in un in divenire di concetti e spazi, la materia e le forme, sospendendosi in una dimensione universale. Si pone come ricerca scientifica, estetica e artistica, E' Al di fuori delle abituali espressioni artistiche preminenti.Precursore di un nuovo modo di vedere le potenzialità dell'arte come veicolo tra inconscio e volontà civile, ,E può portare tramite un elaborazione visiva in un percorso di analisi mirata a creare una coscienza che ci avvicini al' opportunità di squarciare il nostro velo di Maya che cinge il capo e ci separa nettamente dalla realtà circostante.