GIOVANE FOTOGRAFIA ITALIANA | PREMIO LUIGI GHIRRI

MERCOLEDÌ 30 OTTOBRE, A ROMA, NELLA SEDE DI ICCD - ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTAZIONE

PRESENTAZIONE DELLA PUBBLICAZIONE COLLEZIONI EMERGENTI. L’ESPERIENZA DI GIOVANE FOTOGRAFIA ITALIANA | PREMIO LUIGI GHIRRI

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collezione fotografia

All’incontro, dopo i saluti di Carlo Birrozzi, Direttore dell'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione – ICCD e di Valentina Galloni, Direttrice dei Musei Civici di Reggio Emilia, interverranno: Cristina Baldacci dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Francesca Fabiani per l’ICCD, Ilaria Campioli e Daniele De Luigi, curatori di Giovane Fotografia italiana. Modera Alessandro Coco (ICCD). Partecipano anche gli artisti Marina Caneve e Iacopo Pasqui, vincitori di Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri

Mercoledì 30 ottobre, dalle ore 11.00, a Roma, nella sede di ICCD - Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (via di S. Michele, 18), si svolgerà la presentazione della pubblicazione Collezioni emergenti. L’esperienza di Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri (Edizioni ViaIndustriae), a cura di Ilaria Campioli, realizzata grazie al finanziamento di Strategia Fotografia 2023, avviso pubblico promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

L’appuntamento è promosso da ICCD - Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione e Comune di Reggio Emilia - Servizi Culturali, in collaborazione con Gai – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani. Ingresso gratuito su prenotazione (ic-cd.ufficiostampa@cultura.gov.it).

Alla presentazione, dopo i saluti di Carlo Birrozzi, Direttore dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione e di Valentina Galloni, Direttrice dei Musei Civici e Dirigente dei Servizi Culturali del Comune di Reggio Emilia, interverranno nell’ordine: Cristina Baldacci dell’Università Ca’ Foscari Venezia, Francesca Fabiani, responsabile dei progetti di Fotografia Contemporanea presso l’ICCD; Ilaria Campioli e Daniele De Luigi, curatori di Giovane Fotografia italiana e gli artisti Marina Caneve e Iacopo Pasqui, vincitori di Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri. Modera l’incontro Alessandro Coco, coordinatore del portale delle raccolte fotografiche delI’ICCD (https://fotografia.cultura.gov.it).

Il collezionismo e la committenza rappresentano i motori che hanno favorito la creazione di una spiccata attenzione verso politiche di supporto e sostegno alla fotografia, in particolare rivolta ai giovani. Gli anni Duemila, complice l’avvento del digitale, sono caratterizzati da un proliferare di pratiche e sperimentazioni da parte di nuove generazioni che vedono l’immagine fotografica e le sue interazioni con altri media come il linguaggio della contemporaneità.

Non sono molte le iniziative istituzionali pubbliche che hanno prestato attenzione e destinato risorse alla promozione, allo studio e alla presentazione di tali pratiche e sperimentazioni, ma quelle presenti come l’esperienza di Giovane Fotografia Italiana di Reggio Emilia, volta a sostenere la creatività e il lavoro di artiste e artisti emergenti che utilizzano il medium fotografico, fanno scuola. Negli ultimi anni, anche l'ICCD ha avviato diverse collaborazioni con realtà pubbliche e private, tra cui Giovane Fotografia Italiana, coinvolgendo autori emergenti per rinnovare la sua vocazione originaria. Grazie a questi nuovi talenti, il Gabinetto Fotografico Nazionale si arricchisce di uno sguardo contemporaneo e sperimentale sul patrimonio culturale italiano. L'ICCD presta particolare attenzione agli autori selezionati da Giovane Fotografia Italiana anche per i propri progetti, e sono diversi i fotografi entrati a far parte dell'archivio di fotografia contemporanea dell'Istituto. Gli stessi fotografi che partecipano alla giornata di presentazione, Marina Caneve (Fondo Unesco) e Iacopo Pasqui (Itinerari Digitali), fanno parte delle collezioni ICCD.

Il volume Collezioni emergenti. L’esperienza di Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri è realizzato nell'ambito di Strategia Fotografia 2023, avviso pubblico promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura che ha permesso l’acquisizione di una cinquantina di opere dei vincitori del Premio di Giovane Fotografia Italiana (dal 2022 Premio Luigi Ghirri), che si sono susseguiti dal 2018: Marina Caneve (2018), Iacopo Pasqui (2019), Vaste Programme (2021), Giulia Parlato (2022) e Giulia Mangione (2023) i cui lavori sono ora conservati nelle raccolte pubbliche della Fototeca della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia.

L’opera restituisce l’esperienza pionieristica di Giovane Fotografia Italiana, progetto dedicato alla valorizzazione dei nuovi talenti fotografici italiani under 35, promosso dal Comune di Reggio Emilia dal 2012, ponendola all’interno di una prospettiva più ampia che tocca i temi dell’archivio, delle collezioni pubbliche e del sostegno all’arte emergente. Gli oltre dieci anni di storia di Giovane Fotografia Italiana sono raccontati attraverso il suo archivio che, formatosi a partire dalla prima edizione del 2012, si presenta come un insieme ampio e composito di dati, informazioni, opere, esperienze e progetti allestitivi. La dimensione dell’archivio mette inoltre in evidenza i cambiamenti avvenuti nel corso degli anni e che hanno portato Giovane Fotografia Italiana a contraddistinguersi per il forte carattere sperimentale.

Il libro si apre con i saggi di Cristina Baldacci, docente, storica e critica d’arte contemporanea, e di Elisa Medde, storica dell’arte specializzata in fotografia e cultura visiva che ha più volte analizzato il rapporto tra editoria e istituzioni museali, fra immagine, comunicazione e strutture di potere. Seguono, nella seconda parte, i contributi dei curatori di Giovane Fotografia Italiana Ilaria Campioli e Daniele De Luigi, oltre che di Roberta Conforti, Monica Leoni, Daniele Meglioli e Francesca Monti che approfondiscono la collezione, il sito internet, i progetti allestitivi e gli scambi con gli artisti, i diversi livelli del progetto e del suo archivio. Il volume si articola in 160 pagine in doppia lingua italiano/inglese, corredato da immagini a colori degli artisti vincitori del Premio e della collezione complessiva.

GIOVANE FOTOGRAFIA ITALIANA #12 | PREMIO LUIGI GHIRRI

Da dodici anni il Comune di Reggio Emilia persegue l’obiettivo di sostenere la creatività e il lavoro di artiste e artisti italiani emergenti che utilizzano il medium fotografico come riflessione sul ruolo che riveste nell’odierna cultura visiva e sui temi del contemporaneo con il progetto Giovane Fotografia Italiana. Il format del progetto, rivolto agli under 35, prevede molteplici attività: mostre, incontri, laboratori, residenze e pubblicazioni. Una open call – rivolta ad artiste e artisti under 35 – che invita a presentare una serie fotografica su un tema prescelto in linea con il concept adottato per l’edizione annuale del festival Fotografia Europea (aprile-giugno). Tra i progetti pervenuti una commissione internazionale seleziona sette ricerche che, grazie ad un contributo economico destinato agli artisti, sono prodotte ed esposte in una mostra collettiva a Palazzo dei Musei a Reggio Emilia durante il festival.

Dal 2012 ad oggi si è costituito così un archivio di circa novanta fotografi/e che nel corso degli anni hanno partecipato a GFI, curata da Daniele De Luigi, affiancato dal 2018 da Ilaria Campioli.

Dal 2018 ogni edizione vede l’assegnazione del Premio Giovane Fotografia Italiana, un riconoscimento in denaro attribuito all’artista ritenuto migliore tra i sette finalisti.

Grazie alla collaborazione con l’Archivio Eredi Luigi Ghirri, il premio di Giovane Fotografia Italiana dal 2022 è intitolato a Luigi Ghirri. Oltre al premio, l’open call offre la prestigiosa opportunità di presentare una mostra personale del vincitore del premio Luigi Ghirri negli spazi di importanti istituzioni come, ad esempio, Triennale Milano.

Con la menzione Nuove traiettorie. GFI a Stoccolma, promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, inoltre un artista, prescelto tra i sette selezionati, può svolgere un periodo di studio e ricerca durante il quale dovrà produrre un progetto artistico che sarà esposto in una mostra a cura dello stesso Istituto.

Numerose sono le partnership attivate nel corso degli anni con associazioni, istituzioni e festival internazionali come GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, festival Fotografia Europea; Festival Panoràmic di Granollers, Barcellona, Fotodok, Utrecht; Fotofestiwal Łódz in Polonia; Photoworks, Brighton e molti altri.

A questo proposito va ricordato Eyes on Tomorrow. Giovane Fotografia Italiana nel Mondo, un progetto originale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Comune di Reggio Emilia, proseguito fino al 2023, dedicato alla promozione internazionale delle più interessanti ricerche in corso nella scena artistica italiana. Una grande mostra diffusa, articolata in dieci città nel mondo - Addis Abeba, Algeri, Barcellona, Città del Messico, La Valletta, Monaco di Baviera, Montevideo, Maputo, Nuova Delhi, Oslo – che ha visto protagonisti trentasei giovani talenti della fotografia emergente che, negli anni, hanno partecipato a Giovane Fotografia Italiana.

Iacopo Pasqui, dalla serie N, 2018–2021

Iacopo Pasqui, dalla serie N, 2018–2021

Vaste Programme, dalla serie The Long Way Home of Ivan Putnik, Truck Driver, 2019–2020

Vaste Programme, dalla serie The Long Way Home of Ivan Putnik, Truck Driver, 2019–2020

Giulia Parlato, dalla serie Diachronicles, 2019–2022

Giulia Parlato, dalla serie Diachronicles, 2019–2022

Marina Caneve, dalla serie Are They Rocks or Clouds, 2018–2019

Marina Caneve, dalla serie Are They Rocks or Clouds, 2018–2019