Lisa Contri

Nata nel 1995 ad Asiago, da sempre innamorata del disegno fin da piccola. Dopo la terza media si iscrive al Liceo Artistico A. Martini di Schio, dove inizia ad imparare le varie tecniche pittoriche e sviluppa una maggiore sensibilità e consapevolezza. Successivamente si iscrive al Corso di Restauro della Regione Veneto a Vicenza che finirà a breve, complice il fatto di aver sempre avuto una particolare curiosità per la storia dell’arte e del restauro, ottenendo il titolo di Tecnico di restauro dei beni culturali. Dal 2016 si è iscritta al gruppo di artisti del suo paese che le ha permesso di partecipare a delle mostre in cui poter farsi conoscere, un’altra vetrina importante a cui è presente sono gli eventi giornalieri che organizzano i vari comuni durante alcune manifestazioni particolari.

L'artista dice di sè:

… Ho iniziato da piccola a copiare i personaggi dei fumetti, questo mi ha aiutata ad avere il senso della proporzione, che poi ho perfezionato alle medie e successivamente al liceo. Ho imparato varie tecniche che uso tutt’oggi: matita sfumata, acquerello, acrilico, olio, matite colorate… 

Il fatto di frequentare il corso di restauro mi ha fatto acquisire delle conoscenze ulteriori: le varie preparazioni delle tele antiche, le vernici, i leganti e le tecniche pittoriche antiche (affresco, foglia oro, intarsio, pittura a caseina).

Sono sempre dell’idea che si può migliorare e che in questo campo non c’è mai un punto di arrivo, poiché è una sfida con sé stessi. Sono una persona che ama il posto in cui vive e ne vuole esaltare i dettagli più intimi, che non vengono mai all’occhio immediatamente. Per queste opere prediligo gli acquerelli, l’olio e l’acrilico.

Oltre a questo faccio anche ritratti su commissione specialmente in bianco e nero a matita.

Ho una sensibilità particolare per la natura, adoro metterne in mostra i dettagli più intimi che non si colgono nell'immediato, questo di pende strettamente dall'amore che ho per il luogo in cui sono nata.

Attraverso le mie opere spero di trasmettere quello che i paesaggi e tutto ciò che mi circonda comunica a me.