Luigi Santoro
Luigi Santoro è nato a Salerno, il 14 giugno 1992. Già da bambino si avvicina al mondo della recitazione esibendosi, ad appena 4 anni, nel ruolo di Giuseppe di Nazareth. Due anni dopo, veste i panni di Vittorio Sgarbatelli, parodia del noto critico d'arte, esaltando il pubblico con il suo popolare tocco di ciuffo. Nel 2004, dopo una lunga assenza dal palcoscenico, riprende la sua passione con la commedia "A Christmas Carol", commedia natalizia britannica, in cui impersona Bob Kratchit, co-protagonista della commedia.L'anno successivo si presta a recitare in una commedia scritta da una compagnia teatrale salernitana, presso il "Forte La Carnale" di Salerno, con "Salerno 800 d.C.". In questa esperienza, impersona il ruolo di protagonista: il condottiero, nonché principe dei Longobardi di Salerno, Guaiferio. Dopo due anni di stop, pensa di darsi alla recitazione a tempo pieno, iscrivendosi al mitico Teatro San Genesio, studiando in modo approfondito l'arte della recitazione. Questo teatro è stato molto importante per la sua formazione di attore perché grazie agli insegnamenti, a volte severi, di un'icona del teatro salernitano quale Alessandro Nisivoccia (allievo del grande Vittorio Gassman). Nei successivi due anni, mette in scena due classici del teatro moderno: Spirito allegro di Noel Coward e La parola ai giurati di Reginald Rose (interpretando rispettivamente Mr. Bradman e il giurato 8). Nel 2011, debutta al Teatro delle Arti mettendo in scena una commedia che racchiude molte delle maggiori commedie napoletane: Napoli 1945, interpretando vari ruoli, come Alberto (nel primo e secondo atto), il barone al bar e Domenico Soriano nell'ultimo atto. Al mondo del cinema, il ragazzo si è avvicinato solo nel 2009, aiutando il regista Vincenzo Basso con le riprese di un cortometraggio dal titolo "Fuochi". Nel 2010 ha preso parte al secondo cortometraggio del medesimo regista, riscuotendo un grande successo. Grazie a "Tre Storie", il cast del corto vince il premio per il miglior cortometraggio al Festival Internazionale del Cinema di Salerno. Con la vittoria di questo prestigioso premio, Luigi è più motivato che mai ed in quel preciso momento decide di intraprendere senza paura la strada del cinema, dedicandosi alla produzione di cortometraggi e mediometraggi.Nel 2011, ha svolto altri 2 lavori con Vincenzo: il documentario sperimentale "Non Respiro", interpretando uno dei migliori amici di Mario (il protagonista non visibile durante il film), il quale è stato molto apprezzato molto dalla critica, e il cortometraggio "La Faccia Che Ho". Negli ultimi tempi, riceve una piccola parte nel film "Un Granello di Sabbia" di Giovanni Giordano, con il quale stringe subito un sodalizio sia personale che professionale. Dopo mesi di lavoro su una sceneggiatura, Luigi propone a Giovanni di portare sugli schermi quello che successivamente sarà intitolato "Giudizio in Sospeso". Nel mese di Novembre 2011 cominciarono le riprese del mediometraggio, per terminarle poi a Gennaio.Con questo lavoro, il primo lavoro svolto non solo da attore ma anche da sceneggiatore, Luigi ha ricevuto vari apprezzamenti da ottimi attori e registi italiani, quali Manlio Castagna (regista, sceneggiatore e vice direttore del GFF), Aldo Iuliano (regista e sceneggiatore di "In Fila per Due"), Rudy Di Giacomo (scrittore di romanzi, nonché regista e sceneggiatore del cortometraggio "Una Fortuna da Ricordare") e altri.
Il 27 Gennaio 2013 sono iniziate ufficialmente le riprese del nuovo cortometraggio dal titolo "Il Foglio Strappato", con regia di Giovanni Giordano e sceneggiatura di Luigi Santoro. Nel cast invece troviamo nomi come Carlo Cutolo e Rossella Clemente. Il cortometraggio ha riscosso un buon successo, classificandosi nelle alte posizioni in vari festival.Dopo un periodo di pausa dovuto alla scrittura del suo primo lungometraggio, il gruppo de "I Cinematti 2010" ritorna dietro la camera di presa. Nell'aprile 2014 infatti gli viene commissionato un cortometraggio riguardante la ludopatia, dal titolo "L'Ultimo Gettone". Lo script era già pronto, e lo sceneggiatore salernitano si è occupato principalmente di supervisionare lo storyboard. Nel giugno 2014 il cortometraggio è stato completato ed ha concorso al Festival di Giffoni, vincendolo. Il 2 Agosto 2014, Luigi Santoro fonda la sua prima casa di produzione indipendente: la Pyramid Films. Questa collabora attivamente con I Cinematti 2010 e promette di aumentarne la produzione cinematografica annuale.