Libertà in Prigione(?)
Libertà in Prigione(?)
Il quadro è sperimentale sia nella realizzazione pittorica che concettuale.
Concretizzato sul retro della tela, rappresenta in termini pittorici una “trasgressione” rispetto a quanto stabilito dai canoni della pittura classica.
Il pittore, in tono ironico, ha voluto autopunire tale trasgressione imprigionando il suo personaggio in una galera realizzata attraverso l’inserimento delle sbarre di metallo. Il sorriso beffardo fa intuire all’osservatore che il soggetto è in grado di evadere in qualsiasi momento