Antonello Manzo

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Antonello
Manzo
Città
Bologna
Nome del gruppo
Lohengrin - Bologna, 1871
Nazione di nascita
Italia
Provincia
Bologna
Età
46
Profilo

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Il gruppo Lohengrin – Bologna, 1871 è una realtà artistica costituita da giovani talenti con lo scopo di realizzare un’Opera Musicale, ononima, messa in scena dall’orchestra di violoncelli Bologna Cello Project, dalla compositrice Elisa Quarello, guidati dal M° Antonio Mostacci in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica di Bologna, del Conservatorio G. B. Martini di Bologna, del Libero Conservatorio Municipale di Spilamberto J. Du Pré, dell'Istituto Nazionale d'Arte di Cuba.

Il Bologna Cello Project nasce come percorso didattico nel gennaio 2009, fra le storiche mura del Conservatorio Giovan Battista Martini di Bologna, per iniziativa del Maestro Antonio Mostacci. Formato dai professori e dagli studenti delle classi di violoncello del Conservatorio l’ensemble propone un repertorio che spazia da trascrizioni di brani celebri della tradizione classica dal XVI al XX secolo a composizioni tratte dalla letteratura specificamente dedicata a violoncelli fino ad arrivare ad originali arrangiamenti di famosi brani pop e rock. La calda sonorità del gruppo ha inoltre affascinato numerosi compositori contemporanei che hanno deciso di scrivere brani originali, Diego Conti, Franck Krawczyk, Bojana Petrovic, Enrico Guerzoni, Gian Paolo e Fabio Luppi, Cristian Gentilini, Emanuela Turrini, Roberto Freak Antony, per citarne solo alcuni. In virtù dell’intimo legame del violoncello con la voce umana, il repertorio prevede anche numerosi brani cantati per i quali il Bologna Cello Project collabora sovente con cantanti di fama nazionale e internazionale, le cui vocalità spaziano dal pop al jazz fino alla lirica: Giulia Barozzi, Anna Maria Chiuri, Luisa Cottifogli, Carolina Lippo, Sara Jane Morris, Rica L. Nepomuceno, Cristina Renzetti, Cinzia Prampolini , Serena Pecoraro, Roberto Freak Antony, Luca Carboni. In più occasioni la musica del Bologna Cello Project è confluita nell’arte cinematografica dei registi Niccolò Manzolini, Miriam Raccah e Gianluca Zenone e nell’arte coreografica della danzatrice macedone Elisaveta Skalovska.  Il Bologna Cello Project è una realtà multiforme e può essere composto, in base alle necessità di esecuzione e di repertorio, da 4, 5, 6, 8 o 12  violoncellisti . Dall’inizio della sua attività il BCP ha partecipato a numerose iniziative, spettacolari, spesso di impegno sociale e civile. Tra le altre cose promuove lo studio del violoncello con lezioni-concerto aperte e gratuite. Si esibisce regolarmente su tutto il territorio nazionale ed estero. Per l’Adatto Record ha pubblicato il suo primo lavoro discografico ed in uscita il secondo cd dell’ensemble. Per Sheva Collection il Bologna Cello Project ha registrato in prima internazionale L’Abbè Agathon di Arvo Pärt, diretti dalla bacchetta magistrale di Roberto Molinelli.