maria tallarico
Intersezioni di forme e riflessi di luce, fiori e profili sacri, evanescenze del passato e miniminagghie, originalità mista a candide espressioni e attualità struggenti prendono con le opere di Maria Tallarico.
Grazie alla fruizione delle cosiddette Pittosculture, scenografa specializzata all’Accademia di belle arti di Catania è possibile ammirare i protagonisti indiscussi di ogni espressione artistica: la luce e la forma.
Lo slancio vitale impresso in ogni opera supera il bidimensionalismo pittorico rendendo la tela altro da se nel tentativo di superare se stessa.
Non sempre la passione per l’arte esprime un pensiero o un’ idea, qualche volta si tratta di mera pulsione e di istinto. E’ il bisogno di affondare la mani nel colore, di lavorare con chiodi e colla che porta costruire delle immagini.
Il bianco segna la fine e l’inizio. La fine di un percorso di ricerca durato anni risolto, finalmente , nella luce; e l’inizio di un nuovo percorso di sperimentazione artistica che tenta di unire sotto il medesimo denominatore pittura, scultura e scenografia.
Questa serie di lavori è scevra di ogni componente istintuale poiché ogni singola opera nasce da una ponderata fase progettuale , un bozzetto, uno storyboard per le stratificazioni più complesse ed in fine una realizzazione.