Ilaria Massa
Ilaria Massa è un’artista visuale nata nel 1992 nella città di Bari. Amante del disegno sin dalla più tenera età, quando frequenta intorno ai 10 anni un corso di disegno e pittura per bambini, sviluppa un tratto grafico e un occhio particolare per le opere d’arte e le proporzioni e dicono di lei di essere “nata per disegnare”.
Nonostante l’aver intrapreso studi classici, che le hanno infuso l’amore per il libro e la letteratura classica, a seguito della maturità decide di proseguire gli studi in campo artistico, rimanendo affascinata dalla tecnica dell’incisione xilografica.
Si diploma nel 2015 in “Arti Visive e Grafica d’arte” presso l’Accademia di Belle Arti di Bari e in seguito frequenta il corso in “Edizioni e Illustrazione per la Grafica d’arte” presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino, specializzandosi nel 2018. In particolare, una mostra a Bologna nel 2016 su Aldo Manuzio, editore del Cinquecento, le rivela una profonda connessione tra la letteratura classica, l’arte della stampa e le edizioni d’arte, spingendola a sviluppare un proprio linguaggio nella stampa in rilievo e ad approfondire la stampa tipografica.
Col supporto dei Prof. Giovanni Turria, Gianluca Murasecchi e dei professori della “Scuola di Grafica” dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, partecipa alla realizzazione delle Edizioni d’arte Anche settimane (2016), La Parola Gemma con Umberto Piersanti e Isabella Leardini, (2017). Partecipa alla mostra collettiva Le grafiche augurali d’autore – Da cento anni i P.F. (Pro Festivitate) natalizi, con una linoleumgrafia a colori, curata da Gian Carlo Torre e tenutasi presso Torrita di Siena (2017). Realizza un linoleum a colori per la Plaquette in tipoimpressione a tiratura limitata per la collana Print and Poetry – poesia e grafica d’arte emergente per i vincitori del Premio Rimini 2017, con poesie di Damiano Scaramella. Per il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro, insieme ad Aleandra Todini realizza due linoleum per la Cartella d’arte Unendo i fili di una forma educata (2017).
Il suo è un linguaggio astratto, quasi onirico, espresso con un segno dalle caratteristiche pittoriche e dai colori vivaci, in profondo dialogo con la parola scritta e gli elementi naturali. L’entusiasmo che si cela dietro le sue opere vuole essere uno strumento per sensibilizzare, per riempire il mondo di bellezza, illuminare le vite degli altri, in una parola, cambiare anche di poco la vita delle persone nel quotidiano facendole emozionare. L’intervento del fruitore che prevede in alcune sue opere diventa parte integrante dell’opera stessa e alimenta il suo coinvolgimento emozionale e stimola la sua riflessione.
Nel 2019 nasce printallégra studio, un laboratorio “portatile” pensato per essere allestito in momenti e luoghi sempre differenti e poter stampare ovunque con pochi semplici accorgimenti, in seguito diventato un sito web con lo scopo di promuovere l’arte della stampa attraverso un linguaggio semplice ed accessibile anche al pubblico dei non addetti.