Massimo Cirio
Nasce il 5 Settembre 1990 a Torino.
Piemontese da un lato, origini miste italiane dall'altro.
A 3 anni i primi disegni, il calamaro gigante e la grotta dell'uomo delle caverne dei Balzi Rossi di Ventimiglia e una copia molto
fedele di coniglio da un libro per bambini, la madre ne rimarrà meravigliata.
A 12 anni si dedica alle prime copie dal vero di gessi a matita ed alla pittura a pastello secco seguito da Carlo Giaccone.
Dopo aver frequentato il ginnasio, in due diverse scuole, si iscrive a 18 anni al Primo Liceo Artistico di Torino nella sezione
Ordinamento di indirizzo Accademia.
Nell’Estate 2009, durante un viaggio in Israele crea le prime opere ad olio, tecnica che lo coinvolgerà negli anni a seguire.
Nel 2010 si iscrive all’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino.
Incontra uno studente rumeno in Erasmus di nome Vlad con il quale crea un legame e con cui organizza una mostra di pittura
presso il Caffé Basaglia di Torino.
Invitato a conoscere i luoghi della Transilvania, l’artista visita la regione e rimane affascinato da una fanciulla del
luogo oltre che da usi, costumi e natura.
Decide di iscriversi all’Università di Arte e Design di Cluj-Napoca.
In seguito a complicazioni respingerà l’ammissione restando in contatto con l’amico e continuando così gli
studi iniziati a Torino.
A 23 anni partecipa alla Mostra d’Arte Contemporanea Psiche e Valentino organizzata dalla galleria AccorsiArte di cui diverrà
un artista permanente.