Mele Ferrarini
Ho studiato recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia (Scuola Nazionale di Cinema) di Roma, nel frattempo mi sono laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli studi di Padova. Ho avuto la fortuna di studiare e in alcuni casi lavorare con: Maria Consagra, Luca Ronconi, Danio Manfredini, Mario Gonzalez, Bea Insa, Julia Varley.
Ne 2010 fondo l'Associazione culturale Artisti a progetto con cui porto avanti la mia personale ricerca artistica volta a studiare alcune figure iconiche del Novecento e a reinterpretarle in chiave contemporanea dei linguaggi di corpo e parola: da qui i miei spettacoli Telepasolini, Volevo i soldi di Ronconi, Marcel.
La mia ricerca nel teatro e nel corpo mi porta a viaggiare: nel 2008 a Parigi, nel 2012 in Zambia, nel 2013 nei Paesi Baschi, nel 2014 ad Amsterdam, poi a Milano dove collaboro con videomaker, drammaturghi, registi e attori, prestando la mia voce al documentario Ninì di Giustiniani-Rezzonico e recitando ne Il Bambino di Elisabetta Bocchino, con Woody Palmieri. Nel 2017 ho recitato in Cessi pubblici per la regia di Sergio Basso e in Rosencratz e Guildestern sono morti per la regia di Domenico Ammendola. Attualmente sto frequentando il Master in Ideazione e organizzazione di eventi culturali presso l'Università Cattolica di Milano.
Con la mia compagnia ho lavorato quest'anno a Oh dio mio!, della dramaturga Anat Gov e ora stiamo approfondendo la nostra ricerca espressiva lavorando a una nuova drammaturgia sui desideri sepolti nei corpi anziani.
... che la ricerca continui!