Miriam Costamagna
Classe 1990, piemontese.
Nel 2015 si diploma alla Civica Accademia d'Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine e si forma con (tra gli altri) Claudio de Maglio, Maurizio Schmidt, Arturo Cirillo, Marco Sgrosso, Elena Bucci, Carlo Boso,
Andrea Collavino, Balletto Civile, Massimiliano Speziani, Maril Van Den Broek,
Julie Stanzak, Alex Cendron, Pierre Byland, Andrea
De Luca, Giovanni Battista Storti, François Kahn, Carolyn Carlson, Michael Margotta, Jurij Alschitz.
Studia Canto e Voce con Bruno de Franceschi, Elena Arcuri e Linda Wise.
Nel 2014 debutta al Festival Mittelfest di Cividale con “Mort à vendre”, per la regia di Maril Van Der Broek e l'anno dopo, sempre al Mittelfest, con “Sei canti dell’infinito andare” con la supervisione di Giuliano Scabia.
Ad ottobre del 2015 va in scena con “Risveglio di Primavera” di F. Wedekind, per la regia di Claudio De Maglio e partecipa a “Podium”, festival delle scuole di Teatro organizzato dal Boris Shchukin Theatre Institute di Mosca.
Dal 2015 collabora con la compagnia BIBOteatro, con la quale mette in scena diversi spettacoli tra cui “Le avventure di Ildeprando” prodotto dal LAC Edu di Lugano.
Collabora con il CSS Teatro Stabile d'Innovazione del FVG per lo spettacolo “Il canto e la fionda” scritto e diretto da Massimo Somaglino, sulla figura di David Maria Turoldo.
Tra le sue abilità figurano il canto, l'equitazione, il nuoto, lo yoga, l'uso dei trampoli.
Attualmente vive e lavora a Milano.