Sogno. Spazio. Realtà.
Sogno. Spazio. Realtà.
“Chiudi gli occhi per un istante e immagina un luogo lontano da ogni regola e convenzione. Ora riaprili”
Una realtà ultraterrena nella quale si fondono elementi e creature lontane tra loro. Ecco che lei riapre gli occhi tra sogno e realtà, tra possibile e irrangiungibile, abbandonando il torpore del presente.Ma c’è qualcosa proprio lì, al centro, che controlla i suoi sogni: il tempo. Solo lui sa quanto durerà il suo sogno, perché la realtà, spesso, non ci permette di realizzarli e né di sognarli.Allora fermiamo gli ingranaggi, abbattiamo i meccanismi del tempo e lasciamo che i nostri sogni diventino un faro di speranza, o almeno, una visione dentro la quale rifugiarci e sentirci liberi.