Unisciti a laCall to Action, la mappatura nazionale dei nuovi centri culturali promossa da cheFare
Abbiamo bisogno di te: unisciti a laCall to Action, la mappatura nazionale dei nuovi centri culturali promossa da cheFare.
Stiamo vivendo in una crisi culturale permanente. Gli spazi di cittadinanza si stanno rapidamente riducendo. In tutta Italia migliaia di comunità e organizzazioni stanno rispondendo attraverso azioni culturali collaborative.
Abbiamo appena lanciato laCall to Action, un questionario pubblico per tracciare una mappatura nazionale dei nuovi centri culturali di tutta Italia. Vogliamo conoscere questi spazi di confronto, di scontro e di trasformazione perché il lavoro che svolgono è inestimabile ma è necessario fare di più per sostenerli.
Farlo significa superare gli ostacoli economici e pratici che li hanno limitati fino ad ora: dobbiamo condividere strumenti, conoscenze ed esperienze. Abbiamo bisogno di una presa di coscienza collettiva.
Da oltre 10 anni, migliaia di organizzazioni portano avanti pratiche culturali collaborative basate sulla partecipazione e sull’attivismo nelle città e nelle campagne, al Sud come al Nord.
Queste reti, pratiche e organizzazioni si incontrano nei nuovi centri culturali, frequentati da decine di migliaia di persone. Stiamo parlando di luoghi come makerspace, biblioteche sperimentali, spazi rigenerati, community hub, residenze d’artista e Fablab.
Queste comunità, luoghi ed organizzazioni affrontano sfide simili con strumenti diversi. Insieme, i nuovi centri culturali e le loro comunità sono una delle ossature civiche dell’Italia.
Per saperne di più leggi l'articolo del Corriere della Sera, ascolta l'intervista al direttore di cheFare Bertram Niessen su Cactus (Radio Capital), oppure ascoltaci su Radio Popolare o Radio Elettrica.
laCall to Action esordirà con il supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo che, traendo spunto dall’agenda 2030 pensa ai nuovi centri culturali quali spazi che non sono solo di cultura ma anche di cittadinanza attiva, per questo motivo le aree di interesse iniziali sono il Piemonte, la Valle d’Aosta e la Liguria.
Inoltre, il percorso de laCall to Action è supportato anche da Fondazione Unipolis. Se appartieni al mondo dei nuovi centri culturali e vuoi aiutarci, rispondi a questa mail.