Alberto Gatti
“Il blues ha avuto un bambino e l’ha chiamato rock‘n’roll” (Muddy
Waters).
I Notablues sono un gruppo rock-blues fondato nel 2010 dai fratelli
Alessandro Tronci (classe 1980) e Emanuele Tronci (classe 1990),
entrambi chitarristi. Il progetto dei fratelli Tronci, chiaramente
influenzati dai grandi chitarristi inglesi esplosi alla metà degli anni
’60 (su tutti Eric Clapton per l’aspetto solista e Keith Richards per
quello ritmico) e pressoché da tutti i grandi chitarristi elettrici blues
americani, è fondamentalmente quello di tenere viva la memoria del
blues e, per dirla alla Muddy Waters, del suo figlio primogenito, il
rock, con particolare riferimento proprio a quella magica “fase
intermedia” a cavallo degli anni ‘60/’70; tutto ciò avviene sia con
l’esecuzione di classici del genere, sia proponendo pezzi originali.
La formazione iniziale, oltre ai due chitarristi, prevede Jonathan
Atzori alla voce e Luca Ienco alla batteria, il quale tuttavia, dopo
breve tempo, lascia il posto ad Alberto Gatti, attuale batterista del
gruppo. Alberto Gatti, classe 1990 e completamente autodidatta,
avvicinatosi allo strumento grazie all’ascolto di gruppi quali Green
Day, Linkin Park e Queen, trae ispirazione da alcuni grandi
batteristi del passato e del presente (da John Bonham a Steve
Gadd, da Ian Paice a Chad Smith, passando attraverso Steve
Ferrone, Steve Jordan, Taylor Hawkins e tanti altri). La formazione
così composta comincia ad esibirsi dal vivo, facendo il proprio
esordio in occasione del Life For Flying 2010. Qualche mese dopo,
quando ormai il gruppo sembra intenzionato a mantenere la
formazione a quattro elementi, si registra l’ingresso di Daniel
Trecco al basso (classe 1990, già bassista della cover band pop
rock Swound Sound), le cui influenze vanno da Jack Bruce, John
Paul Jones e Jaco Pastorius, fino ad arrivare a Les Claypool e Flea.
Nel giugno 2011 i Notablues sono chiamati a partecipare al “C’è
Fermento Blues Festival” ed aprono al concerto della Fabio Treves
Blues Band. Nel gennaio 2012 Jonathan Atzori è costretto a
lasciare il gruppo per motivi personali e viene sostituito da
Emanuele Cavaglià (classe 1988), il quale, forte di un invidiabile
curriculum sia come membro di altre band (ex frontman del gruppo
rock Narcan e dei Motorleg, tribute band dei Motorhead, e attuale
membro del duo acustico di tribute ai Beatles “Mumbles”) che come
solista (prende parte a concorsi quali “Pagella non solo rock”,
“Switch” e “Reset Festival” e nel dicembre 2011 pubblica il suo
primo EP dal titolo “Storie Quotidiane”), assume il duplice ruolo di
vocalist e armonicista.
Le chitarre dei fratelli Tronci, dal suono grezzo e robusto, in
continuo dialogo fra loro, improvvisano ed eseguono groove e
assoli di stampo chiaramente “old school”, il tutto sulla solida base
ritmica fornita dalla batteria di Alberto Gatti e dal basso di Daniel
Trecco, granitica e istintiva al tempo stesso. Sopra di essi, il calore
della voce di Emanuele Cavaglià e della sua armonica. Nel nostro
repertorio proponiamo sia pezzi nostri sia cover di grandi artisti che
ammiriamo (Eric Clapton, Jimi Hendrix, Rolling Stones, Lynyrd
Skynyrd, ZZ Top, Allman Brothers Band, Stevie Ray Vaughn, Ray
Charles, Gary Moore etc). Sia per quanto riguarda gli inediti che per
le cover affrontiamo il blues nelle sue varie sfaccettature: dalla jam
più classica al Southern Rock, dalle blues ballads al blues
britannico degli anni 60 70, dal Rhythm & Blues a pezzi più
contemporanei.
Nel 2012 la band ha pubblicato l’EP “Northern Blues”, costituituito
da 5 inediti più una cover del grande Gary Moore. E’ attualmente in
fase di registrazione il primo album di inediti dei Notablues, la cui
uscita è prevista a fine 2015.