Pierangelo Grosso

Pierangelo Grosso, siciliano.

Sono uno scrittore alle prime "armi", con la passione per il viaggio e la scoperta di nuovi mondi.

Affascinato da tutto ciò che mi circonda fin dalla tenera età, ho invece cominciato ad apprezza la lettura e la scrittura solamente a partire dal'età adolescenziale. 

Dopo aver conseguito il diploma di laurea triennale presso la facoltà Lumsa di Roma, ho cominciato a sperimentare esperienze di vita all'estero sia sotto il profilo culturale (ho seguito un corso di Francese alla Sorbona), che sotto il profilo lavorativo ( ho vissuto e lavorato a Londra, mantenendomi come lavapiatti e poi barista). 

Dalle varie nazioni, che ho abitato e conosciuto, ho preso molto materiale culturale che sono andato a riciclare nei miei racconti e nalla mia prima raccolta di poesia che porta il titolo di: Stralci di Necrologi; silloge poetica maturata durante il mio soggiorno in Finlandia e conclusasi durante la mia permanenza in Francia. Quasi tutto il mio materiale ha per perno la Sicilia che svolge quasi il ruolo di una moderna itaca, per un moderno Ulisse quale io credo di essere, nel senso più moderno che questo termine-aggettivo possa contenere. Le mie poche opere sono permeate dal senso di spaesamento, in cui siamo destinati a vivere, di cui è matrice questa nostra civiltà altamente industrializzata e globalizzata, al punto che sappiamo tutto del mondo e pochissimo di noi stessi: ergo una conoscenza mondiale quasi a voler cercare noi stessi nei vari luoghi che abitiamo e viviamo, è questo che cerco di esprimere nelle mie opere.

La possibilità di poter creare e operare in un paese straniero, vivere a contatto con culture molto diverse dalla nostra, conoscere usi e costumi lontani, penetrare nell'animo umano; è questo che mi spinge a iscrivere me medesimo al Gai.