silvia branchesi
Il mio percorso nell'arte è personale e inverso. Inizio nel 2003 conl'iscrizione al corso quadriennale di Teoria e Tecnica della Comunicazione Visiva e Multimediale presso l'Accademia di Belle Arti di Macerata. Nel 2008 mi laureo e proseguo gli studi con il biennio in Grafica per l' Illustrazione che attualmente sto frequentando. Dopo i primi anni di arte virtuale elaborata dai computer ho sentito il bisogno di "toccare" le cose, lasciando un'impronta nelle opere: sono così passata dal PC all'inchiostro e torchio! Il rapporto con la fotografia segue gli stessi passi. Inizio ad appassionarmi a tale mezzo espressivo nel 2008 usando macchine fotografiche digitali - ma già nel 2005 avevo seguito un corso di fotografia pulsionale. Successivamente ho voluto spingermi nella tecnica fotografica tradizionale sperimentando le metodologie dell'analogico. Una macchina medio formato degli anni sessanta, una scatola IKEA usata come foro stenopeico, una Polaroid lightmixer 630 e unaOlympus OM1: è questo il corredo che mi accompagna nella ricerca fotografica e che spero di arricchire presto con una macchina LOMO. Mi lascio ispirare da tutto ciò che mi circonda, dalle persone che incontro, dagli scambi di pensieri, dai libri, l'arte nella sua totalitàAmo fotografare i visi e i colori