DI VERSO DA
DI VERSO DA
musiche originali/esecuzione/cantato di Sabina Caruso
selezionato per:
2011 54 Esposizione Internazionale della BIENNALE DI VENEZIA PADIGLIONE ITALIA/ACCADEMIE
Tese di San Cristoforo, Arsenale, Venezia (I) curatore Vittorio Sgarbi
2010 VIDEO.IT - VIDEOmed “MEDITERRANEAN NORTH - SOUTH: MAPPING HOSPITALITY”
Fondazione Merz, Torino e Care of, Fabbrica del Vapore, Milano (I) a cura di Francesco Poli, Francesco Bernardelli, Mario Gorni, Cristiana Perrella
concept
“La maggior parte della nostra vita appare soggetta a una parossistica riproduzione di oggetti di consumo; insomma l’arte deve essere inserita in questo contesto, in modo da estrarvi quella piccola differenza che agisce simultaneamente tra gli altri livelli di ripetizione”. Gilles Deleuze
L'opera ‘DI VERSO DA’ è l’idea, una riflessione sulla de-localizzazione economico-geografica con tutte le conseguenze che ne derivano; una simulazione ludica che proprio con la grammatica del gioco, innesta un sentire quasi doloroso di questo spostamento-migrazione che è la delocalizzazione.
Una cartina grande 3 x 2 metri senza nomi di paesi e luoghi solo delle linee che demarcano confini inventati dall’uomo per ordinare i luoghi e le culture. In un percorso che è DI (qualcuno) VERSO (un luogo) DA (raggiungere, sottomettere, sfruttare, modificare), un luogo a volte DIVERSO DA quello che i luoghi comuni ci fanno immaginare.
Similmente all’antico gioco AM SALAM o gioco della Campana, un unico partecipante saltella calpestando varie zone del bacino del mediterraneo lanciando ogni volta un euro sulla zona che intende conquistare. Similmente alla borsa, flussi di denaro migrano in modo sconosciuto alla maggior parte della popolazione che intuisce semi-immobile senza poter apparentemente influenzare questi spostamenti. In un mood che ripete se stesso impoverendo, risorse e cultura di un luogo, dove alle spalle alla fine si trova solo la polvere.