Valentine Petitjean

Rendere visibile ciò che è invisibile. 

Valentina. Nata a Bergamo - 1996. mi faccio conoscere con il nome di Petitjean , Jean deriva da Jeanne di Modigliani dai cui traggo molta della mia ispirazione; il suo significato sarebbe ''Piccola Musa'' , solo che la musa ispiratrice per me è la mia anima, sono io stessa, in tutto ciò che faccio. Da sempre ho la passione dell'arte, ovunque la si può notare.Frequento il Liceo Artistico Foppa ed ho imparato la tecnica della pittura ad olio l'anno scorso, inizialmente erano lavori esclusivamente scolastici, mi abbattevo facilmente perchè pensavo che forse non era quello il mio campo, che non trovavo la giusta ispirazione.Poi quest'estate ho appreso che era ciò a cui avrei voluto dedicarmi. Avevo mille idee in testa: era ed è tutt'ora una buona terapia. Fin orai quadri che ho realizzato  sono principalmente a carattere espressionista , ho un idea in mente, ma i colori , le forme le decido in base alle mie emozioni in quel momento. Non voglio essere conscia e totalmente razionale nelle mie realizzazioni, lavoro sull'impulsività. Tutto il mio lavoro tratta di temi personali, attraverso di essi con un occhio e un cuore molto aperto si può conoscere di me. Ogni lavoro ha un significato simbolico a cui io tengo molto. Non sento la necessità di dedicarmi a lungo sui lavori, non voglio impiegarci troppe ore ( anche se alcuni lo richiedono. ) . sento dentro di me di volerli terminare all'instante, come se le mie emozioni dovessero uscire tutte in quel momento; devo immergermi totalmente, amo applicare dell'action painting in quello che faccio. attendo il futuro, attendo le idee che mi verranno.