LA SESTA ESTINZIONE

LA SESTA ESTINZIONE

L’installazione affronta con sensibilità il dialogo tra natura e intervento umano, esplorando la resilienza della natura nel contesto dell’Antropocene. Il titolo si ispira al libro di Elizabeth Kolbert, che indaga l’impatto devastante dell’attività umana sulla biodiversità del pianeta, provocando una nuova grande estinzione di massa. I rami, accuratamente selezionati e riassemblati in forme armoniche, si fondono con il paesaggio, evocando al contempo la fragilità e la forza della natura nel suo continuo adattamento alle influenze umane. Il parallelo con la fenice è particolarmente suggestivo: come la mitica creatura rinasce dalle proprie ceneri, così i rami spezzati, apparentemente privi di vita, vengono rivitalizzati e trasformati in nuove forme piene di significato. In questo processo, l’opera invita a riflettere sul ciclo vitale di nascita, morte e rinascita, e sul delicato equilibrio tra creazione e distruzione che caratterizza il rapporto dell’uomo con la natura.

Parco della Maremma, 2024