STORIE in BOTTIGLIA
STORIE in BOTTIGLIA
Mi ha sempre affascinato l’idea di trovare sul bagnasciuga una bottiglia che per qualche misteriosa ragione fosse arrivata lì proprio per me… chissà quale storia custodisce? Altro che lampada di Aladino!
WORHSHOP condotto da CRISTINA RANZATO
IL mare, una distesa di onde oltre le quali non vediamo la fine. L’acqua, elemento che accompagna e culla il respiro fino a diventare musica. L’aria, fonte di ispirazione ed inspirazione. Il potere delle storie, dai filò ai falò.
Quando mi chiedo perché continuo a far teatro alla fine la risposta è sempre la stessa, per raccontare storie, anzi a dirla come mio figlio per viverle e riviverle, molte vite, il maggior numero di vite possibili. Ci sono storie che emozionano, storie che ti cambiano, storie che hai bisogno di credere possibili, storie che senza non sarebbe la stessa storia, storie da inventare, condividere e non dimenticare. Il mare ci aiuterà a liberare la voce di dentro e il cerchio a condividere le storie a noi care.
Cosa faremo? Giocheremo sulla spiaggia con il corpo, la voce, il respiro e le emozioni per raccontare, raccontare, raccontare…
Di cosa avete bisogno? In maniera confusa e felice: abbigliamento comodo e a cipolla; una coperta in pile da usare come telo per la sera (è più calda degli asciugamani); sacco a pelo o lenzuola per la notte e asciugamani personali (ci sono docce e letti ma la toeletta personale è a carico di ciascuno); cappello e crema sole e doposole; costume da bagno e telo mare; una bottiglia di plastica piccola per ricaricare l’acqua e… un storia davvero speciale.
Che tipo di storia? Quella che amate, per qualche vostra personale ragione, vera o inventata, scritta da voi o da qualcun altro, in rima o in prosa, in qualsiasi lingua o dialetto… l’importante è che sia una storia davvero speciale.