astrazione #1
astrazione #1
L’oggetto resta il protagonista di queste video\performance. Ora non è più qualcosa che interagisce con noi in maniera delicata, il tempo di coesistenza tra l’oggetto e la persona è dettato dal peso stesso dell’elemento.
Ogni movimento è fatto con l’ausilio di tutte le forze del corpo, è una lotta alla sopravvivenza che crea a livello visivo delle composizioni astratte, delle pitture viventi, delle sculture scomposte. La casa e gli interni non ci proteggono più, diventano peso da sconfiggere, si lotta contro e con gli oggetti del passato e del presente, oggetti che sono l’ostacolo, la difficoltà, l’arma che ci vuole uccidere ma allo stesso tempo sono ciò che ci permette di affrontare la situazione, sono ciò grazie a cui abbiamo la forza di uscire dal mucchio, di essere noi, di ritrovare una personalità.
I colori e le forme delle composizioni si uniscono e vengono accentuati dagli agenti atmosferici quali neve, pioggia, fango che vanno a dare quella connotazione alle volte drammatica e alle volte burlesca a tutta la messa in scena.